Fin dal suo inizio, l'esplorazione spaziale si è basata su sistemi centralizzati e strutture di controllo gerarchiche. Tuttavia, man mano che ci avventuriamo oltre l'orbita terrestre e cerchiamo di stabilire una presenza permanente sulla Luna e su altri pianeti, diventa imperativo trovare soluzioni più solide, efficienti e autonome. In questo senso, la blockchain, con le sue intrinseche capacità di decentralizzazione, offre un'alternativa promettente ai modelli tradizionali, consentendo la creazione di ecosistemi autosufficienti e resistenti ai guasti, in grado di operare negli ambienti difficili e imprevedibili dello spazio.
E oltre alla mera sicurezza e trasparenza, Blockchain introduce un nuovo paradigma di collaborazione nell'esplorazione spaziale. Facilitando la creazione di mercati decentralizzati per beni e servizi spaziali, la tecnologia incoraggia la partecipazione di un'ampia gamma di attori, dalle aziende private ai ricercatori indipendenti, democratizzando l'accesso alla nuova frontiera e accelerando il ritmo dell'innovazione.
In questo nuovo ecosistema, le criptovalute fungono da carburante per l'economia spaziale, fornendo un mezzo di scambio sicuro, efficiente e accessibile a livello globale che elimina le barriere imposte dalle valute e dai sistemi bancari tradizionali. Ma allo stesso tempo può andare molto oltre, offrendo tecnologie e conoscenze che possono aiutarci a conquistare lo spazio.
Questo articolo si propone quindi di esplorare in modo approfondito il ruolo della blockchain nell'esplorazione spaziale, analizzandone i potenziali benefici, le applicazioni pratiche e le sfide che permangono. Dalla gestione della supply chain dei componenti spaziali alla tokenizzazione delle risorse nello spazio, esamineremo come la blockchain sta trasformando il modo in cui concepiamo e realizziamo l'esplorazione spaziale, aprendo nuove opportunità per l'umanità ed espandendo i nostri orizzonti verso le stelle.
L'evoluzione dell'economia spaziale e la collaborazione pubblico-privato
L'economia spaziale, tradizionalmente dominata da agenzie governative e grandi aziende aerospaziali, sta attualmente attraversando una profonda trasformazione.. Una trasformazione guidata dalla crescente partecipazione del settore privato. Questa evoluzione, caratterizzata dall'innovazione tecnologica e dalla riduzione dei costi, ha aperto nuove opportunità per startup e imprenditori visionari. Una situazione che sta dando inizio a una nuova era di esplorazione e commercializzazione dello spazio.
Per decenni l'esplorazione spaziale è stata dominio esclusivo delle potenze mondiali, con progetti su larga scala finanziati dai bilanci statali. Tuttavia, lo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie, come i razzi riutilizzabili e la miniaturizzazione dei componenti elettronici, ha ridotto notevolmente i costi di accesso allo spazio, aprendo la strada all'ingresso di aziende private. Per questo motivo, aziende come SpaceX, Blue Origin e Virgin Galactic hanno rivoluzionato il settore, dimostrando che l'esplorazione spaziale può essere redditizia e sostenibile.
Questo crescente coinvolgimento del settore privato ha favorito una nuova forma di collaborazione tra agenzie governative e aziende private. La NASA e altre agenzie spaziali hanno adottato un modello di partenariato pubblico-privato, in cui finanziano e sostengono progetti commerciali, consentendo alle aziende di assumersi rischi e responsabilità, mentre le agenzie traggono vantaggio dall'innovazione e dall'efficienza del settore privato. Questo modello si è dimostrato estremamente efficace nell'accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie e nel ridurre i costi dell'esplorazione spaziale.
Lo sviluppo di una vera economia dello spazio
E questo punto non è meno importante, perché l'economia spaziale è particolarmente necessaria se vogliamo davvero lanciarci nella sua conquista ed esplorazione. Dopotutto, l'economia spaziale comprende un'ampia gamma di attività, dai lanci di satelliti all'esplorazione robotica, fino all'estrazione di asteroidi e al turismo spaziale. D'altro canto, con il progresso della tecnologia e la diminuzione dei costi, si aprono nuove opportunità di business in ciascuno di questi settori. La domanda di servizi satellitari, come comunicazioni, osservazione della Terra e navigazione, è in continua crescita, stimolando lo sviluppo di nuove costellazioni satellitari e la creazione di nuovi modelli di business.
È qui che la collaborazione pubblico-privato è diventata un pilastro fondamentale della nuova economia spaziale. Le agenzie governative, con le loro competenze e risorse, svolgono un ruolo cruciale nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie spaziali. Mentre le aziende private, con la loro agilità e innovazione, sono responsabili della commercializzazione e dell'applicazione di queste tecnologie. È proprio questa sinergia tra il settore pubblico e quello privato a spingere l'esplorazione spaziale a un ritmo senza precedenti, aprendo nuove frontiere per l'umanità.
Inoltre, il settore privato, diventando sempre più attivo nel settore spaziale, non solo riduce l'onere finanziario che prima ricadeva esclusivamente sui governi, ma inietta anche una dose di efficienza e dinamismo, essenziali per il progresso. Questo perché le aziende private, spinte dalla concorrenza e dalla ricerca della redditività, hanno maggiori probabilità di innovare e adottare nuove tecnologie, il che a sua volta avvantaggia l'intero settore spaziale.
Distribuire gli enormi rischi
Questo è perché, La collaborazione pubblico-privato consente una migliore distribuzione del rischio. Le agenzie governative possono concentrarsi su progetti di ricerca ad alto rischio e a lungo termine, mentre le aziende private possono concentrarsi su progetti commerciali con un ritorno sull'investimento più prevedibile. Questa divisione del lavoro ci consente di massimizzare le risorse disponibili e di accelerare il ritmo dell'innovazione.
In breve, l'evoluzione dell'economia spaziale verso un modello più collaborativo tra il settore pubblico e quello privato sta creando un ambiente favorevole alla crescita e all'innovazione. Questa collaborazione non solo riduce i costi e i rischi, ma favorisce anche lo sviluppo di nuove tecnologie e modelli di business che stanno trasformando il modo in cui esploriamo e utilizziamo lo spazio.
Ridurre i costi dell'esplorazione dello spazio
D'altro canto, la riduzione dei costi di accesso allo spazio è stato un fattore cruciale per l'espansione dell'economia spaziale. Tecnologie come i razzi riutilizzabili, sviluppati da SpaceX, hanno ridotto notevolmente il costo per lancio, consentendo a più aziende e organizzazioni di inviare satelliti e condurre esperimenti nello spazio. La miniaturizzazione dell'elettronica ha contribuito anche alla riduzione dei costi, consentendo la costruzione di satelliti più piccoli ed efficienti, noti come CubeSat, che possono essere lanciati a costi inferiori.
Facciamo un esempio. Il programma Artemis della NASA per riportare l'uomo sulla Luna è costato alla NASA più di 100 miliardi di dollari tra il 2012 e il 2025. Risultati? Sono stati costruiti due razzi SLS, uno in volo (a novembre 2022) e uno in attesa del lancio nel 2026 (previsto per andare sulla Luna con un equipaggio), insieme a due capsule Orion. Ciò la rende la piattaforma di lancio spaziale più costosa al mondo, persino più dello SpaceX SuperHeavy e del suo Starship, costati circa 6 miliardi di dollari e di cui abbiamo già assistito a 8 lanci (4 riusciti, 4 falliti, da parte dello Starship).
Ma non è solo una questione di costi di sviluppo e progettazione, ma anche di manutenzione del programma. Ogni lancio SLS della NASA costerebbe tra i 2 e i 4 miliardi di dollari (a seconda del profilo di lancio, entro il 2026). Mentre ogni lancio di SuperHeavy e Starship (v1) costa complessivamente circa 300 milioni di dollari, si prevede che il costo sarà ridotto a 100 milioni di dollari con la riutilizzabilità completa, cosa che è già possibile oggi con SuperHeavy (Starship è ancora in fase di sviluppo per quella fase). È qui che entra in gioco l'importanza di ridurre i costi e il motivo per cui la collaborazione pubblico-privato è necessaria per generare un'economia spaziale.
La chiave è nella domanda
Naturalmente, per risolvere questo problema, una cosa è necessaria: la domanda di servizi spaziali, e in questo momento siamo al culmine. E l'attuale domanda di servizi satellitari è un altro fattore chiave dell'economia spaziale. Dopotutto, i satelliti vengono utilizzati per un'ampia gamma di applicazioni, tra cui la comunicazione, l'osservazione della Terra, la navigazione, la meteorologia e la ricerca scientifica. Con la continua crescita della domanda di questi servizi, aumenta anche la necessità di nuovi satelliti e di tecnologie più avanzate. Ciò crea opportunità per le aziende coinvolte nella progettazione, produzione, lancio e gestione dei satelliti.
Esaminiamo la situazione: finora nel 2025 sono stati lanciati nello spazio 71 razzi. Di questi, 38 appartengono a SpaceX, 5 a RocketLab, 3 a Ceres, 8 ad agenzie statali cinesi e i restanti sono divisi tra Russia, India, Giappone ed Europa. A titolo di paragone, nel 2024 si sono verificati 261 lanci, di cui 136 da parte di SpaceX e 68 attribuiti alla Cina.
Ciò dimostra chiaramente che la collaborazione pubblico-privato nell'esplorazione spaziale si è rivelata vantaggiosa per entrambe le parti. Le agenzie governative traggono vantaggio dall'innovazione e dall'efficienza del settore privato, mentre le aziende private hanno accesso alle competenze, alle risorse e alle infrastrutture delle agenzie governative. Questo modello collaborativo accelera lo sviluppo di nuove tecnologie e riduce i costi dell'esplorazione spaziale. Inoltre, le agenzie governative possono concentrarsi sulla ricerca di base e sui progetti ad alto rischio, mentre il settore privato gestisce la commercializzazione e l'applicazione delle tecnologie sviluppate.
L'economia spaziale non si limita ai lanci di satelliti e all'esplorazione robotica. L'estrazione di asteroidi, il turismo spaziale e la produzione nello spazio sono settori emergenti che hanno il potenziale per generare una crescita significativa nell'economia spaziale in futuro. L'estrazione mineraria dagli asteroidi potrebbe garantire l'accesso a preziose risorse naturali, come metalli preziosi e acqua, che potrebbero essere utilizzate nello spazio, riducendo la dipendenza dalla Terra. Il turismo spaziale potrebbe trasformarsi in un'industria redditizia, offrendo ai turisti l'opportunità di sperimentare l'assenza di gravità e di vedere la Terra dallo spazio. La produzione nello spazio potrebbe consentire la produzione di materiali e prodotti con proprietà uniche, impossibili da realizzare sulla Terra.
L'intersezione tra blockchain ed economia spaziale: decentralizzazione e vantaggi
La tecnologia blockchain, nota per le sue capacità di decentralizzazione e sicurezza, sta emergendo come un catalizzatore chiave nell'evoluzione dell'economia spaziale. Offrendo soluzioni innovative per la gestione dei dati, la sicurezza delle transazioni e la trasparenza dei processi, la blockchain ha il potenziale per trasformare il modo in cui viene condotta l'esplorazione spaziale, rendendola più efficiente, collaborativa e sicura.
Uno dei principali vantaggi della blockchain nel contesto spaziale è la sua capacità di decentralizzazione. Invece di affidarsi a un'entità centralizzata per la gestione dei dati e delle transazioni, la blockchain utilizza una rete distribuita di nodi, ognuno dei quali memorizza una copia completa della blockchain. In questo modo si elimina il singolo punto di errore e si rende la rete più resistente agli attacchi e alla censura. Nello spazio, dove la comunicazione può essere intermittente e l'infrastruttura centralizzata è vulnerabile, la decentralizzazione della blockchain è una risorsa inestimabile.
La sicurezza è un altro aspetto fondamentale della blockchain, particolarmente rilevante nell'esplorazione spaziale. La tecnologia utilizza la crittografia avanzata per proteggere dati e transazioni, garantendone l'integrità e l'autenticità. Ogni blocco della catena è collegato al blocco precedente tramite un hash crittografico, rendendo praticamente impossibile modificare i dati senza essere scoperti. In un ambiente in cui sono in gioco informazioni sensibili e risorse preziose, la sicurezza della blockchain è essenziale.
Un altro vantaggio fondamentale della blockchain è la trasparenza. Tutte le transazioni registrate sulla blockchain sono pubbliche e verificabili, consentendo ai partecipanti di avere una visione chiara e completa dell'attività della rete. Ciò promuove la fiducia e la responsabilità, riducendo il rischio di frode e corruzione. Nell'esplorazione spaziale, dove i progetti sono spesso complessi e costosi, la trasparenza della blockchain può contribuire a garantire che i fondi siano utilizzati in modo efficiente e responsabile.
Aiutare a costruire l'economia spaziale
Oltre alla decentralizzazione, alla sicurezza e alla trasparenza, la blockchain offre altri vantaggi per l'economia spaziale. La tecnologia consente la creazione di contratti intelligenti, ovvero accordi autoeseguibili memorizzati sulla blockchain. Questi contratti possono automatizzare processi complessi, come la gestione della supply chain o la distribuzione dei fondi, riducendo i costi e migliorando l'efficienza. La blockchain facilita anche la tokenizzazione di asset spaziali, come satelliti o terre lunari, consentendo agli investitori di acquistare e vendere azioni di questi asset in modo frazionario e liquido.
La decentralizzazione nell'esplorazione spaziale, supportata dalla blockchain, può portare a una maggiore autonomia nelle missioni. Ad esempio, le sonde spaziali potrebbero prendere decisioni in modo più indipendente basandosi sulle informazioni memorizzate nella blockchain, senza la necessità di una comunicazione costante con la Terra, fondamentale per le missioni a lunga distanza.
Nel campo della ricerca scientifica spaziale, la sicurezza offerta dalla blockchain potrebbe essere utilizzata per proteggere i dati raccolti da possibili alterazioni o manipolazioni, garantendo l'integrità e la validità delle scoperte. Inoltre, la trasparenza potrebbe agevolare la collaborazione tra scienziati di diversi Paesi, consentendo un accesso condiviso e verificabile ai dati.
Decentramento spaziale
Da parte sua, l'intersezione tra blockchain ed economia spaziale rappresenta un'opportunità unica per trasformare il modo in cui esploriamo e utilizziamo lo spazio. Offrendo soluzioni innovative per la gestione dei dati, la sicurezza delle transazioni e la trasparenza dei processi, la blockchain ha il potenziale per rendere l'esplorazione spaziale più efficiente, collaborativa e sicura, aprendo la strada a una nuova era di scoperta e commercializzazione dello spazio.
Per comprendere meglio la decentralizzazione, è utile confrontarla con i sistemi centralizzati tradizionali. In un sistema centralizzato, un'unica entità controlla tutti gli aspetti dell'operazione, dalla gestione dei dati al processo decisionale. Ciò crea un singolo punto di errore e rende il sistema vulnerabile ad attacchi e censura. Al contrario, in un sistema decentralizzato, il controllo è distribuito tra più partecipanti, rendendo il sistema più resiliente e trasparente. Nel contesto spaziale, la decentralizzazione potrebbe consentire ai veicoli spaziali di operare in modo più autonomo e di condurre transazioni tra diverse entità spaziali in modo sicuro ed efficiente.
Gli smart contract, invece, sono programmi informatici memorizzati sulla blockchain che vengono eseguiti automaticamente quando vengono soddisfatte determinate condizioni. Questi contratti possono automatizzare processi complessi, come la gestione della supply chain o la distribuzione dei fondi, riducendo i costi e migliorando l'efficienza. Nell'esplorazione spaziale, i contratti intelligenti potrebbero essere utilizzati per automatizzare la gestione delle risorse sulle stazioni spaziali, per garantire il rispetto dei contratti di lancio dei satelliti o per facilitare il trasferimento della proprietà delle risorse spaziali.
Vantaggi dell'integrazione della blockchain nell'esplorazione spaziale: sicurezza, trasparenza e contratti intelligenti
L'integrazione della tecnologia blockchain nell'esplorazione spaziale offre diversi vantaggi significativi che possono migliorare l'efficienza, la sicurezza e la trasparenza delle operazioni spaziali. Dalla protezione dei dati sensibili all'automazione di processi complessi, la blockchain ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui concepiamo e conduciamo l'esplorazione cosmologica.
La sicurezza è uno dei principali vantaggi della blockchain nel contesto spaziale. Le operazioni spaziali generano grandi quantità di dati sensibili, come informazioni su satelliti, stazioni spaziali e astronauti. Questi dati sono vulnerabili ad attacchi informatici e manipolazioni. La blockchain, con la sua intrinseca sicurezza crittografica, offre un modo efficace per proteggere questi dati, garantendone l'integrità e l'autenticità. L'archiviazione di dati critici su una blockchain distribuita e immutabile rende estremamente difficile per gli aggressori modificare o rubare le informazioni.
Un altro vantaggio fondamentale della blockchain è la trasparenza. Nell'esplorazione spaziale, dove i progetti sono spesso complessi e costosi, è essenziale garantire la trasparenza nella gestione dei fondi e nell'esecuzione dei contratti. La blockchain consente di tracciare tutte le transazioni e le attività sulla blockchain, facilitando l'audit e la rendicontazione. Ciò può contribuire a prevenire frodi e corruzione, garantendo che le risorse siano utilizzate in modo efficiente e responsabile. La trasparenza della blockchain può anche promuovere la fiducia tra i vari partecipanti a un progetto spaziale, come agenzie governative, aziende private e ricercatori.
Contratti intelligenti nello spazio
Gli smart contract, ovvero accordi autoeseguibili memorizzati sulla blockchain, offrono un modo innovativo per automatizzare processi complessi nell'esplorazione spaziale. Ad esempio, i contratti intelligenti possono essere utilizzati per gestire la catena di fornitura dei componenti spaziali, garantendo che i materiali vengano consegnati nei tempi previsti e nelle giuste condizioni. Possono anche essere utilizzati per automatizzare la distribuzione dei fondi tra i vari partecipanti a un progetto spaziale, garantendo che ciascuno riceva la giusta quota secondo i termini del contratto. I contratti intelligenti possono ridurre i costi e migliorare l'efficienza delle operazioni spaziali eliminando la necessità di intermediari e automatizzando i processi manuali.
Oltre alla sicurezza, alla trasparenza e ai contratti intelligenti, la blockchain offre altri vantaggi per l'esplorazione spaziale. La tecnologia può facilitare la collaborazione tra diverse organizzazioni e paesi fornendo una piattaforma sicura e trasparente per la condivisione di dati e informazioni. Può anche consentire la creazione di nuovi modelli di business nello spazio, come la tokenizzazione delle risorse spaziali e la creazione di mercati decentralizzati per beni e servizi spaziali. In definitiva, l'integrazione della blockchain nell'esplorazione spaziale ha il potenziale di trasformare il modo in cui esploriamo e utilizziamo il cosmo, rendendolo più efficiente, sicuro e accessibile a tutti.
Consideriamo il caso di una missione spaziale collaborativa tra diversi paesi. La tecnologia blockchain potrebbe essere utilizzata per gestire i fondi versati da ciascun Paese, garantendone l'impiego trasparente e nel rispetto dei termini concordati. I contratti intelligenti potrebbero automatizzare la distribuzione dei fondi tra diversi progetti e team, riducendo la burocrazia e migliorando l'efficienza.
Applicazioni pratiche: gestione della supply chain, tokenizzazione delle risorse spaziali e comunicazione interplanetaria
Infine, la versatilità della tecnologia blockchain consente la sua applicazione in un'ampia gamma di casi pratici nel campo dell'esplorazione spaziale. Dall'ottimizzazione della supply chain alla creazione di nuovi mercati per le risorse spaziali e al miglioramento delle comunicazioni interplanetarie, la blockchain offre soluzioni innovative alle sfide che la conquista dello spazio deve affrontare.
Ad esempio, la gestione della supply chain è un'area critica nell'esplorazione spaziale, in cui complessità e precisione sono essenziali. Per costruire un veicolo spaziale o una stazione spaziale è necessario coordinare migliaia di componenti provenienti da diversi fornitori in tutto il mondo. La blockchain può aiutare a tracciare e verificare ogni componente lungo la catena di fornitura, garantendone l'autenticità e la qualità. Registrando ogni transazione e ogni scambio sulla blockchain, viene creato un registro immutabile e trasparente della provenienza di ogni componente, facilitando l'individuazione di prodotti contraffatti e la risoluzione dei problemi. Ciò può ridurre i rischi e migliorare l'efficienza della catena di fornitura, risparmiando tempo e denaro.
Consideriamo l'esempio di un componente fondamentale per il sistema di supporto vitale di una stazione spaziale. Utilizzando la blockchain, ogni fase della produzione e del trasporto del componente, dall'estrazione delle materie prime alla consegna finale alla stazione, potrebbe essere registrata sulla blockchain. Ciò consentirebbe di verificare che il componente soddisfi le specifiche tecniche richieste e che non abbia subito modifiche durante il processo. In caso di problemi, è possibile risalire rapidamente all'origine del componente e identificare la causa del guasto.
Tokenizzazione degli asset spaziali
Un'altra promettente applicazione della blockchain è la tokenizzazione delle risorse spaziali. Le risorse spaziali, come satelliti, stazioni spaziali e terreni lunari, sono costose e difficili da acquisire. La blockchain consente la creazione di token che rappresentano la proprietà frazionata di questi asset, rendendoli più facili da acquistare e vendere. Questi token possono essere scambiati su mercati decentralizzati, aumentando la liquidità e l'accessibilità delle risorse spaziali. La tokenizzazione può anche agevolare il finanziamento di progetti spaziali consentendo agli investitori di acquistare e vendere azioni di progetti in modo frazionario e liquido.
Immagina che un'azienda voglia costruire una base lunare per estrarre risorse naturali. Utilizzando la blockchain, l'azienda potrebbe tokenizzare i diritti di sfruttamento delle risorse lunari e vendere i token agli investitori di tutto il mondo. Ciò consentirebbe di finanziare il progetto in modo più efficiente e di democratizzare l'accesso agli investimenti nello spazio. Gli investitori potrebbero acquistare e vendere token su un mercato decentralizzato, aumentando la liquidità e la trasparenza.
Gestione della catena di approvvigionamento
Per quanto riguarda la gestione della supply chain, l'uso della blockchain potrebbe attenuare rischi quali la contraffazione e il contrabbando di componenti aerospaziali, problemi che compromettono la sicurezza e l'affidabilità delle missioni spaziali. L'implementazione di standard globali è fondamentale per garantire l'interoperabilità tra i diversi sistemi blockchain utilizzati da fornitori e produttori. Questi standard dovrebbero definire protocolli per l'identificazione dei componenti, la registrazione delle transazioni e la verifica della qualità.
La tokenizzazione delle risorse spaziali non è esente da sfide legali e normative. È necessario un quadro giuridico chiaro per la proprietà e il trasferimento di asset spaziali tokenizzati, che comprenda anche le questioni relative alla giurisdizione, alla responsabilità e alla tutela degli investitori. La collaborazione tra governi, agenzie spaziali e industria privata è essenziale per affrontare queste sfide e creare un contesto normativo che incoraggi l'innovazione e gli investimenti nell'esplorazione spaziale.
Gestione sicura dell'identità
Un altro esempio che possiamo osservare nella gestione delle identità nello spazio è un altro ambito in cui la blockchain può svolgere un ruolo importante. In futuro, con l'aumento della presenza umana nello spazio, sarà necessario sviluppare sistemi sicuri e affidabili per gestire le identità degli astronauti, degli ingegneri e degli altri professionisti che lavorano nello spazio. La tecnologia blockchain potrebbe fornire una piattaforma decentralizzata e sicura per la gestione dell'identità, consentendo agli individui di verificare in modo sicuro la propria identità e di accedere alle risorse e ai servizi di cui hanno bisogno.
Aziende ed esperienze in blockchain ed esplorazione spaziale: NASA, SpaceX e Blue Origin
Sebbene l'applicazione della blockchain nell'esplorazione spaziale sia relativamente nuova, diverse aziende e organizzazioni, tra cui NASA, SpaceX e Blue Origin, ne stanno esplorando attivamente il potenziale. Queste iniziative pionieristiche dimostrano il crescente interesse per la tecnologia e la sua capacità di trasformare il modo in cui esploriamo e utilizziamo lo spazio.
Ad esempio, la NASA, in quanto principale agenzia spaziale statunitense, ha condotto ricerche su utilizzo della blockchain in varie applicazioni, compresa la gestione della catena di fornitura, la sicurezza dei dati e comunicazione interplanetaria. In particolare, la NASA ha esplorato l'uso della blockchain per proteggere i dati scientifici raccolti durante le missioni spaziali e per facilitare la collaborazione tra diversi team di ricerca. Inoltre, la NASA ha finanziato progetti di ricerca che esplorano l'uso della blockchain per migliorare la sicurezza e l'efficienza della gestione del traffico spaziale.
Anche SpaceX è nel settore
SpaceX, guidata da Elon Musk, ha rivoluzionato il settore spaziale con i suoi razzi riutilizzabili e l'approccio innovativo all'esplorazione spaziale. Sebbene SpaceX non abbia annunciato pubblicamente alcun progetto specifico legato alla blockchain, è probabile che l'azienda stia esplorando il suo potenziale in settori quali la gestione della supply chain e la sicurezza dei dati. Considerata l'attenzione di SpaceX all'efficienza e all'innovazione, è ragionevole supporre che l'azienda stia valutando l'utilizzo della blockchain per semplificare le sue operazioni e ridurre i costi.
Ciò che è successo con SpaceX e il mondo delle criptovalute è forse il miglior esempio di economia spaziale: Fram2, la prima missione con equipaggio in orbita polare, è stata finanziata utilizzando la criptovaluta. Dietro la missione, la figura di Chun Wang, co-fondatore del mining pool di Bitcoin, F2Pool, è stata una delle figure principali di questa missione e una parte importante nel suo finanziamento. In totale, la missione è costata 52 milioni di dollari, tutti finanziati da capitale privato tramite criptovaluta.
Un altro esempio di come la blockchain sia molto più di economia, finanza e clamore. Si tratta di una tecnologia in grado di offrirci una nuova prospettiva per realizzare i sogni dell'umanità, non solo sulla Terra ma anche nello spazio.
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