Il progetto Lens Protocol è focalizzato sulla costruzione di un grafo sociale decentralizzato e non custodiale, con il quale cerca di implementare una serie di meccanismi unici di interazione sociale on-chain, che sono analoghi alle interazioni sui social media che possiamo vedere in Web2 , ma notevolmente ampliato con funzionalità uniche che consentono alle comunità di formarsi e ai partecipanti di possedere il proprio grafico sociale.
BIn sostanza, Lens Protocol cerca di portare la ricchezza delle interazioni sociali dal Web2 al Web3, facilitando la creazione di protocolli decentralizzati progettati per la generazione di social network veramente decentralizzati senza abbandonare la flessibilità e la ricchezza interattiva a cui siamo abituati, ma piuttosto tutto il contrario, riuscendo ad ampliarlo e a farlo rispettare la nostra privacy.
Origine del progetto
Lens Protocol è un progetto di nuova creazione che è stato avviato da una figura ben nota nello spazio crittografico: Stani Kulechov, che è il creatore di AAVE, uno dei più grandi protocolli DeFi nel mondo crittografico.
Stani ha condiviso apertamente la sua posizione sui social media centralizzati. Dal “controllo assoluto” che esercitano sulle masse in modo surrettizio, la mancanza di privacy, la monetizzazione indiscriminata dei dati e altri punti negativi, Stani è stato molto chiaro sulla necessità di costruire social network veramente decentralizzati.
La situazione ha raggiunto il suo apice nel maggio 2022, quando dopo un ban temporaneo su Twitter dell'account di Kulechov per scherzo (dicendo che sarebbe diventato l'amministratore delegato ad interim di Twitter), ha deciso che era ora di mettersi al lavoro, annunciando così il 18 maggio 2022 il progetto Lens Protocol.
L'obiettivo del progetto è comunque chiaro: restituire agli utenti il controllo sulle loro esperienze sociali su Internet. Indubbiamente un traguardo enorme, ma sul quale c'è già una strada percorsa. Progetti come Steem o Hive sono un chiaro esempio che costruzioni di questo tipo sono possibili su reti blockchain.
Inoltre, progetti come Mastodon o Diaspora hanno già permesso di creare strutture di social network facili da usare e ben accolte. A questo punto, la sfida più grande di Lens Protocol è prendere il meglio di tutte queste esperienze, sintetizzarle e creare un nuovo modo di generare social network e applicazioni su di esse per garantire nuove esperienze agli utenti, rispettando la sua premessa: utenti e prima i loro dati. In ogni caso, si tratta di passaggi che hanno già iniziato a svolgersi, poiché Lens Protocol ha costruito e attivo applicazioni che sfruttano le potenzialità che questo protocollo ha da offrire.
Come funziona il protocollo Lens?
Il funzionamento di Lens Protocol risiede nella costruzione di quello che è noto come grafo sociale decentralizzato. Questo grafico è una struttura che sintetizza il profilo di un utente, le sue pubblicazioni, i suoi amici/follower, le sue interazioni e tutto ciò che è necessario per costruire un profilo social digitale. In pratica, un grafo sociale decentralizzato è la rappresentazione digitale di chi siamo per noi stessi e per gli altri.
Per costruire questo grafico vengono utilizzati potenti smart contract sviluppati sulla rete Polygon, che è la rete scelta per gestire questo tipo di operazioni. La scelta di Polygon è chiara: la sua velocità, il basso costo operativo e la sua costante evoluzione tecnologica lo rendono l'opzione perfetta per implementare questo tipo di servizio.
Ora, un social network ha bisogno di spazi di archiviazione dati e della capacità di creare collegamenti tra i profili. Ebbene, per questo Lens Protocol fa uso di contratti intelligenti e API che gli consentono di generare un database di grafi decentralizzato (dGDB) in cui sono memorizzate tutte le informazioni sui nodi, i bordi e le varie proprietà del grafo. In altre parole, questi grafici mostrano i partecipanti in una rete e la relazione tra loro. Tutto questo storage viene effettuato in due parti: una on-chain su Polygon e l'altra utilizzando strutture decentralizzate come IPFS, Arweave e persino sistemi di storage centralizzati come Amazon S3, ma tutto questo con schemi di dati crittografati e firmati digitalmente per evitare il uso scorretto ed improprio degli stessi.
Si tratta di un cambiamento radicale rispetto a quello che possiamo vedere sui social network come Twitter o Facebook. In esse tutta questa struttura di dati è totalmente centralizzata, ma non solo: utilizzando queste piattaforme rinunci a tutti i tuoi dati in modo che possano essere utilizzati da queste aziende per scopi diversi, generalmente per essere utilizzati nella generazione di profili che accompagnare i prodotti dell'azienda, come la pubblicità.
Pertanto, Lens Protocol utilizza un grafico sociale costruito su un sistema open source e componibile che può essere utilizzato liberamente dai creatori che desiderano stabilire la propria piattaforma di social media su Web3. I profili degli utenti sono rappresentati attraverso NFT che si evolvono nel tempo, grazie alla composizione sociale che li circonda a causa delle nostre interazioni. Inoltre, la piattaforma è compatibile con wallet come MetaMask, Gnosis Safe e Argent, e l'utilizzo delle potenzialità di Polygon favorisce l'interoperabilità tra piattaforme e blockchain grazie a bridge e altre opzioni di interoperabilità che possono essere costruite intorno a questa soluzione.
Come possiamo usare Lens Protocol?
Lens Protocol non è un'applicazione di social networking decentralizzata, ma piuttosto un framework per la progettazione di applicazioni di social networking decentralizzate. Il protocollo Lens è progettato per consentire agli sviluppatori di creare facilmente le proprie applicazioni e sfruttare tutto il potenziale che si trova in Web3.
Ovviamente, per iniziare con l'utilizzo del Protocollo Lens e delle applicazioni che utilizzano la sua tecnologia, dobbiamo creare un profilo NFT che diventi il punto di partenza della nostra esperienza. Avere un profilo consente all'utente di aggiungere contenuti o connettersi con altri. Quando viene stabilita una tale connessione, viene creato un asset ERC-721 che viene visualizzato come l'equivalente di un "segui".
Il concetto centrale ruota attorno all'idea di NFT di profilo. Ogni utente può crearne uno e questo ti consentirà di mantenere la piena proprietà dei tuoi contenuti. Questi profili integrano tutti i post, i commenti e i repost (conosciuti qui come mirror). Nell'ecosistema Lens Protocol, questi sono tutti chiamati Post. Vale la pena ricordare che i singoli indirizzi possiedono questi profili NFT e un indirizzo può possedere più NFT di questo tipo.
Il modulo è un altro concetto importante di Lens Protocol. I moduli consentono agli utenti di introdurre funzionalità personalizzate nel sistema. Ciascuno di questi moduli rappresenta uno smart contract in whitelist con codice che viene eseguito in condizioni specifiche. Il sistema comprende tre tipi di moduli.
Ad esempio, è possibile creare moduli di follow che rappresentano l'azione di un utente che segue un altro profilo. Ma possono anche essere generati moduli di riferimento, che ci consentono di interagire con altri utenti e commentare i loro post. Pertanto, la struttura del modulo non solo semplifica la progettazione e l'uso del protocollo Lens, ma ci consente anche di creare funzionalità che si adattano facilmente alle nostre applicazioni e alle esigenze degli utenti.
Applicazioni che utilizzano Lens Protocol
Attualmente, esiste già un numero limitato di applicazioni che utilizzano il protocollo Lens per il loro funzionamento. Tra queste applicazioni possiamo citare:
- Lensfrens, un'applicazione che ti permette di scoprire e seguire altri profili basati su un'impronta simile sul Web3.
- Lenster: è un social network open source costruito dalla comunità.
- Phaver, un'app mobile social con supporto per Lens e tokenomica gratificante.
- Alps Finance - Questa è una piattaforma di investimento DeFi sociale per gli investitori DeFi per costruire facilmente la propria comunità di investitori e reputazione per la monetizzazione a lungo termine.
- Refract: è una bacheca di criptovalute. Scopri nuovi progetti, presenta articoli interessanti e condividi nuove idee. L'intera esperienza è curata dalla community.
- Sepana: è un motore di ricerca per scoprire la magia di Lens. Trova contenuti, utenti, biografie, social graph e molto altro.
- Iris: è un'applicazione per iscriversi ai feed dei creatori per accedere ai contenuti che generano.
- Clipto: un'app che ti consente di possedere contenuti personalizzati dai tuoi creatori preferiti.
- Zilly: è un browser di profili Web3 per connettere persone e comunità.
È possibile accedere a tutte queste applicazioni da sito ufficiale di questo progetto.
In ogni caso, l'esperienza che queste applicazioni cercano è attraente e facile da assimilare per gli utenti. Ad esempio, Lenster è un social network di microblogging (come Twitter) molto facile da usare se sei già abituato a questo network.
Conclusioni
Costruire esperienze sui social media è sempre stato un punto dolente per la tecnologia Web3 basata su blockchain, ma questo sta diventando un ricordo del passato con l'arrivo di Lens Protocol. Questo nuovo protocollo offre un ottimo strumento per sviluppare applicazioni di social network decentralizzate, aprendo nuove strade per sviluppare nuove esperienze in questo settore.
Sebbene Lens Protocol sia un progetto che ha meno di un anno, ha reso molto chiaro il suo potenziale, che certamente cerca di trasformare e rivoluzionare la nostra esperienza digitale.