Il protocollo THORChain è un protocollo di liquidità decentralizzato, supportato da più catene, focalizzato sull'offerta di servizi di scambio sicuri. Tutto questo è reso possibile dall'utilizzo della tecnologia Cosmos SDK, che la rende parte dell'ecosistema Cosmos.
THORChain offre una grande velocità di elaborazione grazie all'utilizzo del protocollo Tendermint. Inoltre, offre una grande sicurezza grazie all'utilizzo del protocollo crittografico Threshold Signature Schemes (TSS). Questo schema di firma crittografica serve a proteggere i fondi mobilitati nella tua rete. In questo modo, THORChain è diventata un hub di liquidità in grado di connettere diverse blockchain. Al momento, la rete è in grado di funzionare con Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum, Dogecoin, Ethereun, BNB Chain e Litecoin.
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Origine di THORChain
THORChain ha iniziato il suo sviluppo nel 2018 come progetto di software libero decentralizzato senza gerarchia di gestione nel suo sviluppo. Ciò significa che non ci sono amministratori delegati, né presidenti, né figure di assoluta autorità nello sviluppo del progetto, che avanza attraverso il miglioramento continuo pianificato a livello di comunità.
Così, ad esempio, gli sviluppatori possono presentare miglioramenti o correggere bug, che vengono esaminati, discussi e approvati da un consenso generale. È possibile osservare questa operazione nella sua repository ufficiale di gitlab, da cui puoi accedere a tutto il codice del progetto. Tutto ciò rende THORChain un progetto aperto, comunitario e di alta qualità.
Ora, la creazione di THORChain cerca di rispondere a un'esigenza molto chiara: creare un meccanismo di scambio di asset sicuro che non passi attraverso il CEX (per non centralizzare gli asset) o l'attuale DEX (con commissioni sempre più alte a causa del bassa scalabilità delle reti in cui sono stati implementati). In questo senso, il team di sviluppo rivolse la sua attenzione a Cosmos, una tecnologia blockchain che era in costruzione e che stava emergendo come mezzo per superare tutti questi problemi. Tuttavia, all'epoca Cosmos era in costruzione, quindi THORChain sarebbe diventato una realtà solo una volta che la rete fosse stata installata e funzionante.
Così, a luglio 2019, il progetto ha cominciato a muovere i primi passi on-chain, con la creazione di RUNEVault. Con questo, il progetto ha creato un meccanismo di picchettamento che servirebbe da bootstrap per la creazione della rete THORChain. Il sistema è stato lanciato sulla Binance Chain, quindi il token RUNE in quel momento era un token BEP-20. Durante questa fase, il team ha potuto creare le basi per
- La connessione al file keystore
- Integrazione di Ledger e Wallet Connect
- Integrazione di Binance Chain nel browser
- Necessità di informazioni sulle scommesse
- Accessibilità generale della rete
Successivamente, l'8 giugno 2020, THORChain ha lanciato pubblicamente la sua rete di test. Durante questo lancio, sono stati consegnati piccoli premi agli utenti che interagiscono maggiormente con il protocollo, hanno svolto attività come bug hunter o risolutori di problemi in GitLab, o coloro che progettano soluzioni per utilizzare THORChain.
Entro il 13 aprile 2021, una nuova pietra miliare ha raggiunto la rete con il lancio di MultiChain ChaosNet (MCCN). Con questo lancio è iniziato ad essere offerto un supporto di liquidità incentivante tra le catene. Inizia così la possibilità di scambiare beni tra catene in un ambiente senza permessi, senza fiducia, senza custodia e senza beni fissi o rappresentativi.
Infine, il 22 giugno 2022, THORChain ha raggiunto il suo traguardo più recente, il lancio della sua Mainnet. Ciò ha accompagnato il lancio del suo token RUNE nativo e una serie di funzionalità uniche per questa rete.
Come funziona ThorChain?
THORChain è una blockchain indipendente che funziona grazie alla tecnologia Cosmos, e sulla quale viene eseguito un potente DEX cross-chain, in grado di effettuare operazioni di scambio in modo rapido e sicuro. Tra le sue principali caratteristiche possiamo citare:
- La possibilità di scambiare asset Layer 1, o nativi, su più catene, ad esempio lo scambio nativo da BTC a ETH.
- Non è richiesta la registrazione dell'utente: basta inviare una transazione e THORChain la eseguirà.
- Nessun patrimonio coinvolto: tutti i beni sono assicurati in modo nativo.
- Prezzi trasparenti ed equi, senza dipendere da terze parti centralizzate.
- Pool di liquidità continui che massimizzano l'efficienza del protocollo
Queste caratteristiche rendono THORChain un protocollo unico nel suo stile, perché cerca di dipendere il meno possibile da soluzioni complesse (come i wrapper token) e facilita gli scambi cross-chain. Questo è possibile perché tutto su THORChain è fatto in modo nativo. Diamo un'occhiata a un esempio:
Quando si scambia BTC in ETH, l'utente invia BTC a THORChain e l'ETH viene inviato da uno dei caveau di THORChain (un THORChain Vault). Internamente, una volta ricevuto il BTC, RUNE si sposta dal pool BTC al pool ETH, quindi è un doppio scambio (BTC:RUNE, RUNE:ETH). Pertanto, la commissione di ingresso viene pagata in BTC, mentre la commissione di uscita viene pagata in ETH.
THORChain Vaults, mantenendo i gettoni al sicuro
Lo schema operativo del THORChain DEX è leggermente diverso da quello che vediamo in altri DEX. Innanzitutto, abbiamo due tipi di caveau:
- Asgard TSS Vaults, sono i caveau del gateway con grandi comitati (27 su 40) che accettano scambi. Sono incaricati di ricevere i beni che verranno scambiati.
- I depositi Yggdrasil, sono i depositi di output con uno schema 1 di 1 e sono responsabili dell'output delle risorse dal sistema.
La creazione di questa coppia di depositi consente al protocollo di mantenere la sicurezza delle risorse in uno schema di accesso separato per mantenere le risorse separate e ad esse delegate.
Nel primo caso, il caveau Asgard garantisce che l'ingresso di denaro nel sistema sia riconosciuto dall'intera rete. Per fare ciò, il processo richiede un sistema di firma TSS (Threshold Signature Schemes), in cui 27 partecipanti firmano l'operazione per riconoscerla.
Da parte sua, il deposito di Yggdrasil può eseguire circa 1 transazione per deposito al secondo, quindi il sistema può eseguire circa 300.000 operazioni di output all'ora (basato sulla rete attuale di circa 100 nodi attivi). Ciò garantisce che il sistema sia sufficientemente scalabile da servire tutti i suoi utenti in modo rapido e rapido. Inoltre, questi depositi hanno un sistema di sicurezza in cui, se un nodo ha un bonus di 4 milioni di dollari, fino a 1 milione di dollari di asset raggiungeranno il loro deposito (25% dell'importo del bonus). Pertanto, il sistema si assicura che i fondi siano ben protetti e sottoposti a backup.
Protocollo Bifröst, la sicurezza all'interno del sistema
Il protocollo Bifröst è uno dei capisaldi di THORChain. Questo protocollo è responsabile della connettività multi-catena costruendo un ponte tra blockchain. I ponti a catena affrontano una delle questioni più urgenti nella comunità decentralizzata: l'interoperabilità.
Questo protocollo ha il compito di aggiungere la sicurezza multisig, mantenere lo schema Proof of Stake (PoS) della rete e gestire i pool di liquidità del protocollo. È anche il bridge interoperabile che consente la compatibilità con quasi tutti i principali prodotti basati su account e transazioni non spese (UXTO), inclusi code-fork e token. In poche parole, Bifröst è il ponte che tiene insieme l'intero ecosistema THORChain, consentendo il trading senza interruzioni di qualsiasi risorsa digitale tramite qualsiasi libro mastro distribuito.
Bifröst, può essere riassunto come:
- Un sistema multisg che gestisce il meccanismo di sicurezza che impone uno schema di autenticazione, in base al quale sono necessarie firme M di N, N di N o N-1 di N per spendere risorse digitali. Le firme sono delegate a un insieme disparato e predeterminato di controparti che detengono le proprie chiavi private.
- Proof of Stake (PoS) è il sistema di convalida e consenso utilizzato dalla rete.
- Continuous Liquidity Pool (CLP), è il nome con cui la liquidità viene gestita all'interno della THORChain. Il sistema incentiva qualsiasi partecipante THORChain a fornire liquidità in cambio di commissioni. Ciò significa che i trader scambieranno gli asset direttamente con il protocollo, garantendo una liquidità continua. Poiché il protocollo tiene traccia anche della relazione tra RUNE (il token del protocollo THORChain) e l'asset nel CLP, ereditano anche un feed di prezzo on-chain affidabile per gli asset digitali.
RUNE, il token nativo della rete
RUNE è il nome token della rete THORChain. Inizialmente il token è stato costruito come token di tipo BEP-20, per la catena BNB. Tuttavia, il token attualmente viene già eseguito come token nativo sulla propria catena.
Il token inizialmente aveva una fornitura massima di 1.000 miliardo quando i token sono stati creati per la prima volta nel giugno 2019. Tuttavia, lo schema attuale è cambiato in uno di masterizzazione progressiva dei token per tutta la riserva "inutilizzata" di RUNE, in quello che è noto come Project Surtr. La misura ha portato alla riduzione dell'emissione massima di RUNE al 50%, ovvero 500 milioni di RUNE.
Ciò non ha influito sui token già distribuiti agli investitori dalla DEX Presale and Initial Offering (IDO), che è stato allocato come segue:
- Nodi di servizio e incentivi di liquidità: 220.447.472 RUNE (inizialmente 500 milioni)
- Riserve operative (società THORChain): 65 milioni di RUNE (inizialmente 130 milioni).
- Riserve comunitarie (RUNEVault): 60 milioni (inizialmente 120 milioni) emessi in 2,5 anni.
- Team e advisor: 50 milioni (inizialmente 100 milioni), che sono bloccati fino al lancio della mainnet.
- Investitori iniziali: 30 milioni (inizialmente 60 milioni), di cui quattro milioni distribuiti subito. Il resto dei token rimarrà bloccato fino al lancio della mainnet, quindi verrà rilasciato in lotti del 20% ogni tre mesi.
- Investitori in prevendita (vendita privata): 70 milioni. Il 50% di questo pool viene sbloccato al momento della distribuzione per fornire liquidità sufficiente su Binance DEX. L'altra metà viene sbloccata una settimana dopo la chiusura dell'offerta iniziale DEX di THORChain (IDO).
- Initial DEX Offering (IDO): 20 milioni, di cui 13 milioni non venduti e successivamente bruciati, senza un programma di vesting.
- Del resto, l'emissione di RUNE avviene tramite RUNEVault, attraverso il quale vengono emessi due milioni di token RUNE ogni mese. come parte del loro programma di premi per il gioco d'azzardo. Questa emissione continuerà fino all'esaurimento delle riserve comunitarie (60 milioni di token in totale), il che consentirebbe al programma RUNEVault di funzionare per circa 2,5 anni dopo il suo lancio.
Conclusioni
THORChain è una proposta interessante per effettuare scambi sicuri e veloci tra token nativi. In effetti, l'utilizzo di trasferimenti cross-chain nativi ti avvicina ai noti scambi atomici rispetto a qualsiasi altro DEX disponibile su Etheruem, Polygon, Solana e altre reti. Questo lo rende perfetto se vuoi fare scambi sicuri da un token nativo all'altro, senza passare da intermediari e con commissioni molto più basse.