CoinSwap è un protocollo decentralizzato che consentirebbe agli utenti di criptovaluta di scambiare direttamente e in modo sicuro le proprie monete in privato. Cioè, nessun intermediario di alcun tipo partecipa, tranne gli utenti interessati allo scambio.
Unon degli obiettivi principali del criptovalute è offrire strumenti che proteggano la nostra privacy e, nel mezzo del perseguimento di tale obiettivo, Scambia monete si pone come uno strumento utile per ottenerlo.
Ed è CoinSwap, è un protocollo che cerca di fornire la capacità di offuscare e nascondere le informazioni sulle transazioni di criptovaluta che vengono eseguite nel tuo blocco catena. E con questo cerca di offrire un livello di privacy e anonimato che supera quello di strumenti come CoinJoin.
CoinSwap, un protocollo progettato per facilitare gli scambi decentralizzati
CoinSwap è un protocollo di scambio di criptovaluta progettato con l'obiettivo di creare una piattaforma di scambio di criptovaluta in modo decentralizzato. L'idea alla base di CoinSwap ricorda da vicino il file scambio atomico o scambio atomico che consentono scambi a catena in modo rapido e senza custodia. Tuttavia, CoinSwap è molto più semplice e flessibile degli atomici di scambio e quindi emerge come una soluzione di lavoro molto più semplice da sviluppare.
Il design e l'idea iniziale di CoinSwap nasce nel 2013, quando Greg Maxwell, riconosciuto Sviluppatore Bitcoin presenta sul forum Bitcointalk il suo argomento: CoinSwap: grafico delle transazioni disgiunto trading trustless (CoinSwap: grafico delle transazioni disgiunto per trading trustless).
Allora, l'idea di Maxwell era quella di creare un protocollo di scambio di criptovaluta che potesse essere applicato a Bitcoin senza la necessità di alterare il suo protocollo attuale. In questo senso, Maxwell ha preso idee dai mixer di monete e P2PTradeX di Sergio Dan Larimer, per creare un nuovo sistema di scambio sicuro, senza custodia e soprattutto privato, è nato CoinSwap.
Come risultato del lavoro di Maxwell, CoinSwap è stato trasformato in un protocollo che ha consentito il trading P2P cross-coin decentralizzato. Ciò significa ad esempio che qualcuno può utilizzare CoinSwap per scambiare il proprio Bitcoin by Bitcoin Cash, senza alcun intermediario, senza utilizzare a DEX, utilizzando solo i loro portafogli con il supporto CoinSwap.
Tuttavia, nonostante l'enorme utilità di questa idea, al momento non esiste ancora un'implementazione funzionante di CoinSwap. In effetti, era solo nel 2020 quando Chris Belcher, ha presentato quella che sarebbe la prima implementazione tecnica completa di questo sistema.
Come funziona CoinSwap?
CoinSwap funziona fondamentalmente attorno a due utenti che cercano di scambiare le loro criptovalute, eseguendo operazioni di criptovaluta all'interno delle rispettive blockchain. Per rendere questo scambio una realtà, CoinSwap fa uso di schemi multi-firma del tipo 2 di 2. Ciò significa che i partecipanti allo scambio devono firmare crittograficamente la transazione affinché abbia luogo e, una volta fatto, nessuna delle parti può manipolare la transazione da sola.
Inoltre, durante il processo di transazione CoinSwap consente ai due utenti di scambiare le proprie criptovalute, senza che una terza parte possa stabilire una relazione tra le parti coinvolte nello scambio. E il meglio, senza che questo meriti cambiamenti nel protocollo Bitcoin perché questo processo abbia luogo.
Ad esempio, María e Luis possono scambiare le loro criptovalute utilizzando CoinSwap. Maria vuole mescolare 10 BTC e Luis vuole mescolare anche l'equivalente in BTC. Quando Maria e Luis creano un'operazione CoinSwap, devono entrambi creare un indirizzo multi-firma 2 su 2 in cui verranno disposti i fondi in questione.
Tuttavia, nell'interesse di migliorare l'anonimato, le transazioni CoinSwap verranno eseguite in più fasi. Quindi accadrebbe quanto segue:
Come possiamo vedere, lo scambio dei 10 BTC tra María e Luis è stato effettuato in 6 operazioni totali. In queste operazioni, si può vedere che Maria ha inviato 10 BTC a un indirizzo e da lì 10 BTC hanno raggiunto Luis. D'altra parte, i 10 BTC di Luis raggiungono María in 5 diverse operazioni che si sommano ai 10 BTC dello scambio, complicando il modo di stabilire una relazione tra María e Luis, a causa della partecipazione dell'indirizzo CoinSwap intermedio.
Ma Quali strumenti rendono possibile tutto questo? Bene, conosciamo gli elementi base, che rendono possibile il funzionamento di CoinSwap.
ECDSA-2P, un algoritmo di firma con la privacy in mente
Un punto importante nel funzionamento di CoinSwap è dato dagli indirizzi multi-firma che vengono creati dalle parti coinvolte nello scambio. Due cose dipendono da questi indirizzi:
- La sicurezza e il decentramento del processo, per evitare che un cattivo attore cerchi di appropriarsi indebitamente dei fondi.
- La privacy del processo, dimostrando che l'indirizzo in questione è un indirizzo qualsiasi.
È qui che entra in gioco l'ECDSA-2P o l'ECDSA in due parti. Questo algoritmo di firma viene utilizzato per creare più indirizzi di firma 2 su 2 che hanno lo stesso aspetto dei normali indirizzi di firma singola. Infatti, ECDSA-2P consente di uniformare gli indirizzi musig indirizzi legacy o P2PKH (quelli che iniziano con 1). Ciò ha un grande impatto sulla privacy poiché la maggior parte degli indirizzi Bitcoin è in questo formato, il che renderebbe la sua analisi molto più complessa.
ECDSA-2P si qualifica in ciò che conosciamo come firme di soglia (Threshold Signature) di tipo bipartito, che è strettamente correlato allo schema dei segreti di Shamir (SSS). Questo sistema è stato proposto da Yehuda Lindell della Bar-Ilan University, ed è stata proposta grazie ad una potente caratteristica della stessa: le firme risultanti sono verificabili utilizzando l'algoritmo originale e senza modifiche di ECDSAe tutto questo, perché una firma ECDSA-2P è identica e valida quanto una firma ECDSA.
Questa caratteristica è ciò che consente agli indirizzi multisig di CoinSwap di essere univoci: possono passare perfettamente attraverso qualsiasi indirizzo e transazione, senza alcuna relazione euristica o crittografica tra le parti coinvolte nella loro creazione. In poche parole, un indirizzo CoinSwap ECDSA-2P non può essere correlato in alcun modo a nessuno dei suoi creatori, essendo perfettamente privato.
Mercato della liquidità
Un altro punto importante nel funzionamento di CoinSwap, secondo l'implementazione di Belcher, è che cerca di sfruttare al meglio una delle sue creazioni: JoinMarket. L'idea è semplice, creare un mercato della liquidità per CoinSwap e che detto mercato serve ad aggiungere un maggiore livello di usabilità, privacy e anonimato al risultato finale delle operazioni.
Con questo, chiunque può avviare un CoinSwap senza dover prima stipulare un accordo con un'altra persona. Effettua solo la richiesta per il CoinSwap e questo mercato della liquidità risponde alla richiesta offrendo uno scambio o scambi a favore dell'importo che il richiedente desidera modificare.
Quanto sai, Cryptonuta?
CoinSwap è una caratteristica comune nel mondo delle criptovalute?FALSO!
Al momento, CoinSwap è una funzionalità desiderata ma non implementata nel mondo delle criptovalute. La maggior parte degli attuali protocolli che consentono gli scambi hanno un punto di controllo (centralizzato o meno) che consente agli utenti di unirsi in modo che eseguano gli scambi. Infatti, l'implementazione più vicina alla realtà di CoinSwap è attualmente abbandonata.
Privacy, l'obiettivo principale di CoinSwap
CoinSwap è progettato per offrire privacy e anonimato di alto livello nelle tue operazioni. In questo senso, il protocollo ha pensato a diverse funzioni per rendere questo obiettivo una realtà. Grazie a ciò, CoinSwap ha le seguenti funzionalità:
- Evita la correlazione di quantità tra le sue parti. Al fine di evitare che gli strumenti di analisi blockchain stabiliscano una relazione tra le parti grazie a identiche quantità di operazioni, CoinSwap è in grado di eseguire varie operazioni al fine di evitare questa vulnerabilità. Fondamentalmente, quello che fa è che se qualcuno vuole cambiare 10 BTC (come il nostro esempio precedente) quei 10 BTC ci verranno inviati in diverse operazioni, al fine di rompere con quello schema di correlazione di operazioni e importi. In questo modo, nessuna analisi potrà stabilire una relazione tra le nostre operazioni e la nostra privacy sarà garantita.
- Nessun singolo punto di fiducia. CoinSwap è stato progettato per essere un protocollo completamente decentralizzato in cui le uniche parti coinvolte sono quelle che eseguono lo scambio.
- Combinazione di più transazioni con il routing. Routing e multi-transazione dovrebbero essere combinati per la migliore privacy possibile.
- Rompere l'output di scambio e l'euristica dell'impronta digitale del portafoglio CoinJoins. Uno dei maggiori difetti di CoinJoin è che può lasciare un file cambiamento non misto o cambiamento Doxxic, che servirebbe a stabilire una relazione tra il coin mix e l'utente CoinJoin. Tuttavia, CoinSwap non ha questo difetto grazie ai partecipanti che inviano la loro modifica a un indirizzo che hanno utilizzato in precedenza. Ciò farà pensare all'euristico che l'effettivo indirizzo di modifica sia effettivamente l'indirizzo di pagamento e che il pagamento effettivo sia effettivamente il cambiamento. Pertanto, si evita che le relazioni possano essere stabilite tra i partecipanti utilizzando questi cambiamenti.
Pro e contro di CoinSwap
Ora, certamente CoinSwap presenta diversi pro e contro come tecnologia e protocollo applicati a Bitcoin e ad altre criptovalute. In questo senso, come suoi vantaggi possiamo evidenziare:
- Il suo livello di privacy molto alto, che rivaleggia e supera addirittura quello di CoinJoin, risolvendo diversi problemi di quest'ultimo.
- Gli scambi di CoinSwap sono più difficili da monitorare. Questo perché questi non differirebbero in alcun modo da una normale transazione di criptovaluta.
- La sua capacità di effettuare non solo cambi della stessa valuta, ma anche tra valute diverse (cross-chain) e tutto questo in modo decentralizzato, P2P e senza necessità di scambi decentralizzati (DEX).
- È un sistema che non richiede modifiche al protocollo Bitcoin, ed è facilmente adattabile ad altre criptovalute derivate.
Sul lato negativo, possiamo menzionare:
- È un protocollo altamente interattivo, le operazioni tra le parti sono molteplici e ciò richiede una larghezza di banda aggiuntiva sulla rete.
- Dipende dall'accuratezza delle informazioni sui nodi dei partecipanti. Se i nodi per qualche motivo non sono ben sincronizzati o sono addirittura vittime di qualche attacco, un CoinSwap potrebbe non essere del tutto sicuro.
- A causa della sua elevata interattività, se una delle parti non è in grado di rispondere in tempo alle richieste di informazioni, potrebbe esserci il rischio di perdita di fondi su CoinSwap. Questo perché il processo di scambio ha un timeout per l'esecuzione delle azioni. Per questo motivo, se la risposta attesa non viene data in quel periodo, è possibile il furto di fondi. Questa è una debolezza che sta per essere affrontata.