Covalent (CQT) è un progetto che cerca di offrire un servizio API REST per facilitare lo sviluppo di applicazioni blockchain e, allo stesso tempo, offrire tutto questo in una rete decentralizzata che utilizza la potenza della blockchain per garantire un funzionamento impeccabile, accesso globale e molto sicuro.
Ll'espansione delle criptovalute e tecnologia blockchain Ha promosso la generazione di strumenti volti a sfruttare le capacità di queste reti decentralizzate. Tra questi strumenti spicca Covalent, un'API che permette di unificare diversi progetti blockchain in modo tale che gli sviluppatori possano utilizzarla per estrarre informazioni utili da blockchain compatibili.
Così, ad esempio, è possibile sviluppare molto facilmente un'applicazione con la quale è possibile osservare l'interazione di dati on-chain e altre statistiche di utilizzo tra reti, come Ethereum y Poligono, così come il diverso dApps che corrono su di loro. E questo è solo un esempio del potenziale di Covalent.
Indubbiamente, questi tipi di funzioni estendono notevolmente le possibilità della tecnologia blockchain e la sua portata, quindi la community si dedica a svilupparle con uno scopo chiaro: migliorare i vantaggi della tecnologia, creare nuovi casi d'uso e migliorare l'ecosistema in generale.
Origine del covalente
L'origine di Covalent risale al 2018, quando i suoi creatori Ganesh Swami e Levi Aul, ha deciso di fondare l'azienda e realizzare questo progetto. La sua versione iniziale è stata rivelata in un hackathon nel 2017, con l'idea di creare un'API REST (un'interfaccia di programmazione, che consente l'accesso ai dati tramite tecnologie web) che interconnettesse le blockchain più importanti nel mondo delle criptovalute.
In questo modo, gli sviluppatori potrebbero avere un potente strumento per accedere ai dati da tutte quelle blockchain tramite un'unica API. Così, ad esempio, per ottenere informazioni su BTC o Ethereum, non sarebbe necessario programmare interfacce per ciascuna di queste reti, ma la stessa piattaforma potrebbe fornire i dati necessari.
In base a questo concetto, gli sviluppatori di Covalent hanno lavorato per tre anni consecutivi fino a quando, finalmente, il 29 aprile 2021, hanno lanciato la rete Covalent. Covalent Network è una catena di blocchi che lavora sulla tecnologia di Raggio di luna. Attualmente il team continua a lavorare su un'implementazione diretta su Polkadot per sfruttare le capacità di distribuzione in una parachain.
Grazie a tutto questo sforzo, Covalent cerca di risolvere gli enormi problemi infrastrutturali che stanno rallentando l'adozione e l'accettazione della blockchain in tutto il mondo. Qualcosa di particolarmente utile nel mondo delle dApp e finanza decentralizzata (DeFi), che trarrebbe grande vantaggio da questa tecnologia.
Obiettivo e impatto di Covalent
L'obiettivo principale di Covalent è quello di offrire l'accesso a servizi di gestione dei dati in cui gli sviluppatori di applicazioni possono utilizzare la loro API REST per ottenere dati dalle blockchain indicizzate dalla rete. Di che tipo di dati stiamo parlando? Ebbene, Covalent è in grado di indicizzare i dati di ogni blocco nelle blockchain supportate, tra le quali spiccano le seguenti:
- Indirizzi
- Transazioni
- Hash TX
- Blocca hash
- Operazioni con token (ERC-20 o ERC-721, inclusi quelli compatibili)
- Registra eventi
- Transizioni di stato
- Eventi successivi
- Creazione e distribuzione del contratto
- Interazione con i contratti
Ciò significa che Covalent è in grado di fornirci un set completo di dati utili che possono essere utilizzati per migliorare le funzionalità e i servizi delle nostre applicazioni. Tutte queste capacità fanno di Covalent un progetto particolarmente utile, dato che:
Ci permette di avere una migliore e maggiore disponibilità di dati integrabili nella nostra applicazione. A differenza di progetti come Il grafo, Covalent indicizza tutti i dati e li rende disponibili con una semplice API, senza dover eseguire precedenti passaggi di configurazione e distribuzione.
Un altro punto importante di Covalent è la sua componibilità, ovvero la capacità per gli sviluppatori di creare rapidamente e facilmente soluzioni finanziarie sfruttando elementi costitutivi "simil-Lego" da una moltitudine di progetti. Questo è possibile grazie alla funzionalità multi-chain di Covalent e alla sua API di sviluppo.
Facilità di sviluppo grazie al fatto che si tratta di un'API che può essere integrata senza complicazioni in qualsiasi codice e da lì utilizzata senza grosse complicazioni.
L'impatto di queste funzionalità Covalent è enorme, in quanto consente di integrare facilmente potenti capacità di acquisizione dati in qualsiasi applicazione, sia essa una dApp o un'applicazione centralizzata (come le app sul tuo smartphone).
Come funziona Covalente?
Fondamentalmente, il funzionamento di Covalent si basa su un "data sink", che è responsabile della ricezione di tutte le informazioni dalle blockchain connesse e supportate, e quindi della classificazione di tutti quei dati in ciò che Covalent chiama "block-specimen". In questo modo, la piattaforma raccoglie tutte le informazioni da ogni blocco nelle blockchain e crea un enorme indice correlato in modo che possiamo accedere a quei dati ogni volta che vogliamo.
Questo, ovviamente, non è un compito facile, vista l'enorme quantità di informazioni che viene generata sulla blockchain. Ad esempio, Ethereum ha una blockchain la cui cronologia completa (nota come nodo archivio) supera già i 9 TB di informazioni. E se aggiungiamo reti come Polygon o BSC, le cronologie raggiungono facilmente i 12 TB di dati. E questo solo in tre reti che continuano a crescere giorno dopo giorno, il che aumenta la necessità di dati e archiviazione. Per far fronte a questo, Covalent ha creato una rete nota come Covalent Network, nella quale è presente una struttura operativa che aiuta a risolvere questo problema.
Validatori
Il primo ruolo all'interno di questa struttura è svolto dai validatori. I validatori all'interno di Covalent sono nodi appositamente progettati per garantire che i dati che raggiungono la rete Covalent e la sua blockchain siano corretti. Per fare questo ha creato un enorme network che funziona sotto un unico protocollo di consenso che gli permette di decidere in maniera decentralizzata se le informazioni che ricevono da una specifica blockchain sono corrette.
In questo modo, i validatori Covalent svolgono due compiti vitali:
- Assicurarsi che i dati all'interno della rete siano corretti.
- Mantenere l'onesto funzionamento di tutti i partecipanti alla rete.
Dato il compito vitale svolto dai validatori, questi nodi possono essere creati solo utilizzando Covalent Token Staking (CQT). In questo modo, l'integrità della rete è sempre garantita.
Produttori di campioni in blocco
Il secondo livello all'interno della struttura covalente è per i produttori di esemplari a blocchi. Questi sono quelli incaricati di eseguire il "data sink", l'interfaccia che si occupa di consumare i dati provenienti dai blocchi di blockchain esterni che sono supportati dalla rete covalente. Per raggiungere questo obiettivo, i produttori di campioni di blocchi generalmente eseguono un nodo sulla blockchain a cui affondano i dati e, dai dati del nodo, classificano le informazioni in base alle esigenze della rete covalente. Potremmo classificarli come "data miner", poiché il loro compito è quello di raccogliere i dati dai blocchi e classificarli per generare, alla fine, un campione di blocchi secondo i criteri di Covalent.
Dopo aver svolto il proprio lavoro, questi prodotti campione di blocchi pubblicano i blocchi generati insieme a una prova della generazione di blocchi che viene rilasciata alla rete Covalent. L'idea è che i validatori facciano questo test, effettuino la verifica pertinente e, se è corretta, ricevano una piccola ricompensa in CQT per il loro lavoro.
Indicizzatori
Il livello successivo di funzionamento appartiene agli indicizzatori. La sua funzione è abbastanza semplice: produrre e pubblicare i risultati sulla rete Covalent. Fondamentalmente, ciò che fanno è raccogliere i dati, verificarne l'accuratezza e pubblicare questi risultati sulla rete di archiviazione della rete Covalent.
Sebbene questi nodi si comportino in modo simile ai nodi produttori di campioni a blocchi, i nodi di indicizzazione dovrebbero avere accesso solo ai punti di archiviazione e lavorare insieme ad essi per il loro lavoro, mentre i produttori di campioni a blocchi operano direttamente con i nodi degli altri blockchain.
La struttura operativa degli indicizzatori è pensata per essere altamente efficiente e per mantenere uno storico molto dettagliato di tutto ciò che raggiunge la Rete Covalente. Per ottenere ciò, questi nodi funzionano in modo simile a quello del protocollo Git (ampiamente utilizzato nello sviluppo di software), al fine di mantenere una cronologia di ogni dato e metadati all'interno della rete. In definitiva, tutte queste informazioni vengono archiviate sulla rete di archiviazione dati di Covalent e associate a dati di massa all'interno della rete Covalent.
Complesso da vedere? Forse il modo più semplice per spiegare il lavoro degli indicizzatori potrebbe essere come "segnalibro". Sulla blockchain Covalent possiamo vedere un marcatore (sotto forma di hash) che gli indicizzatori possono leggere e di conseguenza ci permettono di accedere alla rete di archiviazione Covalent e ottenere i dati che stiamo cercando. Tutto questo senza conoscere l'esatta posizione dei dati nella rete di archiviazione. La cosa migliore è che il "marcatore" può fare riferimento a un dato molto specifico oa un set di dati ancora più grande, rendendoci più facile l'accesso ai dati quando ne abbiamo bisogno.
Per il funzionamento di questi nodi è necessario effettuare anche lo staking dei token CQT, poiché il loro lavoro è vitale per la rete e, unendolo al sistema di consenso, protegge questo lavoro da attori disonesti all'interno della rete.
Risponditori
I risponditori hanno il ruolo di ricevere le richieste di dati e fornire la risposta appropriata alla richiesta. Ci sono due tipi di risponditori all'interno di Covalent, vale a dire:
- Storage Request Responders: incaricati di mantenere e fornire l'accesso ai dati richiesti dagli utenti finali di Covalent.
- Query Request Responders: incaricati di ricevere le richieste generate dall'API REST. Si occupano di tradurre tale richiesta all'interno della rete e di offrire la risposta adeguata all'utente che ha effettuato la richiesta. Questi ultimi sono ciò che ci consente di interagire facilmente con la rete Covalent attraverso le sue API.
Servizio di directory dei nodi
Questo livello consente ai client esterni alla rete di trovare nodi di rete con risorse/capacità specifiche risorse/capacità specifiche (ad esempio, nodi di rete di archiviazione che hanno oggetti specifici; nodi di query di query che hanno contratti specifici indicizzati) o di trovare nodi di rete all'interno del " fascia di prezzo."
I nodi della directory probabilmente agiranno insieme per formare un DHT simile a quello di Kademlia (un protocollo di rete decentralizzato utilizzato in software come Bitcoin e BitTorrent), che contiene principalmente piccoli puntatori (hash di contenuto i cui valori puntano allo slot DHT del nodo) , insieme agli annunci del nodo che fungono sia da manifesti dei dati disponibili, sia da listini prezzi/formule per ottenere quel dato/tipo di dati dal nodo. I client possono quindi scoprire i nodi che pubblicizzano le risorse desiderate attraverso questo DHT.
Fondamentalmente possiamo dire che questi nodi sono "la mappa e la directory" della rete covalente, consentendo agli utenti di navigare attraverso i suoi diversi nodi e accedere alle sue funzioni.
Un database decentralizzato
Se esaminiamo in modo approfondito la struttura operativa di Covalent possiamo vedere che questa rete mira a diventare una banca dati decentralizzata, con tutte le strutture che abbiamo già evidenziato. Ciò significa che Covalent non avrà un singolo punto di errore come è attualmente il caso con alcuni servizi (es: Infura di Ethereum, dove un'interruzione del servizio può lasciare molte aziende senza accesso). Certo, questo non è un lavoro facile e c'è ancora molta strada da fare per raggiungere quel livello.
Cos'è il token Covalent CQT?
Il token CQT è un token di utilità con una funzione molto chiara: consentire l'accesso alla rete Covalent, mantenerne la sicurezza e favorire il funzionamento dei nodi all'interno della rete. I nodi all'interno di Covalent ricevono le loro ricompense tramite questo token, mentre gli utenti e tutti coloro che vogliono utilizzare l'API REST devono utilizzare i token CQT per pagare le richieste o "query" di informazioni che vengono effettuate. Poiché l'obiettivo di Covalent è quello di diventare infine un database decentralizzato, il token CQT svolgerà anche un ruolo importante nella governance di quel sistema, che può essere esercitato attraverso il suo forum di governance.
La cosa interessante di questo token è che nonostante il Covalent Network funzioni su Moonbeam, il token CQT viene effettivamente distribuito su Ethereum come token ERC-20, con un'emissione di un miliardo di token e una distribuzione come mostrato nel grafico seguente.
Casi d'uso della tecnologia
Il maggior potenziale di Covalent sta nei casi d'uso della sua tecnologia, tra i quali possiamo citare:
- DeFi: rendere possibile la generazione di dApp DeFi molto più complesse e interconnesse con altre blockchain.
- Applicazioni di controllo finanziario: se sei un trader saprai che una delle cose più complesse è mantenere il controllo e il monitoraggio completo del tuo portafoglio, qualcosa di essenziale quando si tratta di dichiarare le tasse. Con Covalent è possibile realizzare applicazioni di controllo finanziario molto più complete e integrate che facilitano questo compito.
- Interconnessione di protocolli e blockchain: poiché Covalent consente agli sviluppatori di integrare in modo nativo strumenti cross-chain di facile utilizzo nei loro protocolli, portando nuove funzioni ai propri utenti. Questo non si rivolge solo al mercato dei token fungibili (es: token ERC-20), ma anche ai token non fungibili o NFT.
In ogni caso, le possibilità di Covalent sono enormi e possono essere adattate alle esigenze di ogni sviluppo.
Conclusioni
Covalent è senza dubbio un progetto promettente che mira a migliorare l'interazione e le possibilità della tecnologia blockchain. Nonostante sia attualmente in costante sviluppo, il pieno potenziale della sua tecnologia può già essere visto e testato sul campo.
La cosa migliore è che la sua API REST è aperta, con una documentazione chiara e accompagnata da una struttura funzionante che ci permette di sfruttare al massimo le sue possibilità. Per quanto riguarda il suo token CQT, ci dà accesso ai suoi servizi e, allo stesso tempo, ci apre un'opportunità unica verso i mercati in cui può essere operato.
Infine, per gli sviluppatori di applicazioni, Covalent è un progetto da considerare per espandere le funzionalità delle loro applicazioni. E, man mano che il progetto continua a maturare, sicuramente si possono godere di più funzionalità e vantaggi utilizzandolo e possedendo token CQT.