dYdX è un DEX focalizzato sull'offrire un'esperienza unica e completa ai trader che cercano uno spazio decentralizzato per svolgere le loro operazioni in modo rapido e sicuro, senza rinunciare alle loro criptovalute in qualsiasi momento.
El'ecosistema DeFi continua ad essere uno dei settori in maggiore crescita all'interno del mondo delle criptovalute, e uno dei protagonisti al suo interno è dYdX.
dYdX è un protocollo DeFi progettato all'interno della blockchain di Ethereum e che mira a creare un potente scambio decentralizzato che consenta ai suoi utenti di utilizzare tutto il potenziale della blockchain.
Origine di dYdX
dYdX è un progetto che nasce a luglio 2017, grazie al lavoro di Antonio Julianno, che all'epoca era sviluppatore per Uber e Coinbase. Julianno ha scelto di implementare dYdX sulla rete Ethereum, dando così inizio alla storia di questo protocollo. Una curiosità di dYdX è che, nel bel mezzo del "boom delle ICO", questo progetto ha deciso di prendere una strada completamente diversa: essere sviluppato da zero unicamente con il lavoro dei suoi sviluppatori.
Fu così che il progetto iniziò a migliorare e subito dopo attirò il fondo di investimento A16Z Crypto, che vi investì due milioni di dollari. Questo primo investimento ha permesso a Julianno di ottimizzare il protocollo ed evidenziare la sua posizione all'interno dell'ecosistema. Grazie a questo, dYdX è riuscito ad accumulare un investimento di oltre 50 milioni di dollari e ad evolversi come progetto.
Tuttavia, la storia di dYdX è cambiata radicalmente il 18 agosto 2020. In quella data, dYdX ha iniziato a spostare le sue operazioni al secondo livello di StarkWare. L'intenzione era quella di fornire una maggiore velocità operativa e commissioni inferiori rispetto alla rete Ethereum. Questa mossa ha dato a dYdX un forte impulso, permettendogli di raggiungere un TVL di $ 60 milioni a dicembre 2020.
L'arrivo del 2021 e il boom della DeFi hanno toccato anche dYdX. Gli sviluppatori hanno lanciato il token dYdX nell'agosto 2021, quando ha condotto il suo primo airdrop. La quotazione del token in borsa è iniziata l'8 settembre 2021.
Insieme al lancio del token, è stata annunciata anche la creazione della dYdX Foundation, per aiutare a costruire un'infrastruttura verso mercati veramente aperti. La dYdX Foundation mira a fungere da ponte tra la governance decentralizzata (resa possibile dal lancio del token dYdX) e lo sviluppo del protocollo.
Nel momento in cui scriviamo questo articolo dYdX ha raggiunto una posizione stabile, al punto da superare il miliardo di dollari in valore bloccato, dimostrando che dopo quattro anni di lavoro è riuscito a posizionarsi come uno dei grandi protocolli DeFi.
Come funziona dYdX?
Come accennato all'inizio, dYdX è un protocollo DeFi focalizzato sulla costruzione di un potente scambio di criptovalute. In effetti, l'interfaccia dYdX dApp ricorda molto gli scambi centralizzati, come puoi vedere nello screenshot seguente.
Grazie a ciò, gli utenti di questa dApp si abituano rapidamente a utilizzarla come loro frequente centro di scambio. Ma non solo, ma perché dYdX offre tutti gli strumenti necessari in uno scambio, ad esempio:
- Una dashboard per rivedere lo stato del tuo portafoglio in modo molto riassuntivo.
- Uno spazio dove è possibile consultare lo storico delle operazioni effettuate.
- La possibilità di visualizzare i tuoi ordini aperti e chiuderli se lo desideri.
- Possibilità di rivedere le posizioni aperte in borsa.
- Una sezione per gestire tutto ciò che riguarda le tue commissioni, inclusi i diversi livelli di Tier per gli sconti sulle commissioni se possiedi token dYdX.
- Un'interfaccia operativa con tutti gli strumenti di trading per la tua sessione. Hai un grafico grafico per il mercato (usando TradingView), inclusa la possibilità di creare ordini avanzati (Market, Limit, Take Profit, Trailing Stop)
StarkNet, il livello 2 di dYdX
La piattaforma dYdX funziona grazie allo StarkNet, un layer-2 per Ethereum che utilizza la tecnologia di ZK-Rollups. Grazie a StarkNet, dYdX consente ai propri utenti di effettuare operazioni senza gas, in modo rapido e praticamente istantaneo sulla piattaforma, il tutto senza rinunciare all'interoperabilità con Ethereum e il suo intero ecosistema. Inoltre, utilizzando StarkNet puoi avere accesso al motore di trading StarkEx, che consente a dYdX di funzionare su un sistema misto.
Questo sistema misto è possibile perché StarkEx utilizza un portafoglio ordini centralizzato, ma continua comunque a funzionare in modo non detentivo. Ciò significa che i fondi sono sempre nel tuo portafoglio, anche se il motore di trading è centralizzato. Quando una transazione è completata, ciò che accade è che StarkEx liquida l'operazione su StarkNet e rilascia un test ZK-Rollups che può essere verificato da tutti all'interno della rete. È questo test che registra gli smart contract di dYdX in Ethereum, e alla fine eseguono l'operazione sulla catena, rendendo effettivo lo scambio dei token.
Un altro vantaggio dell'utilizzo di StarkNet è che le commissioni sono ridotte al minimo. Ad esempio, grazie a questa implementazione, i maker pagano lo 0% di commissione per le loro operazioni, mentre i takers pagano lo 0.15-0.50%. Naturalmente, queste commissioni possono cambiare se l'utente è in possesso di token DYDX.
Token DYDX, il pilastro della governance dYdX
Il token DYDX è il token di governance per la piattaforma dYdX. Consente alla comunità del protocollo di avere capacità decisionale sull'evoluzione del protocollo sia nei suoi contratti intelligenti su Ethereum, sia su L2 distribuito su StarkNet. Un'altra funzione del token DYDX è quella di consentire ai suoi titolari di usufruire di sconti sulle commissioni di negoziazione in base alle dimensioni delle loro attuali partecipazioni, in un sistema a livelli.
Il token ha iniziato la sua vita il 3 agosto 2021, quando sono stati coniati 1.000.000.000 di DYDX e che verranno rilasciati nei prossimi cinque anni. L'allocazione di tale fornitura segue il seguente schema:
- 50,00% o 500.000.000 alla comunità come segue:
- 25,00% o 250.000.000 agli utenti che fanno trading su StarkNet, in base a una combinazione di commissioni pagate e interessi aperti.
- 7,50% o 75.000.000 agli ex utenti che completano determinati traguardi di trading su StarkNet.
- 7,50% o 75.000.000 ai fornitori di liquidità, in base a una formula che premia una combinazione di uptime, profondità a due bande, spread denaro-lettera e numero di mercati supportati.
- 5,00% o 50.000.000 a una tesoreria comunitaria.
- 2,50% o 25.000.000 agli utenti che scommettono su USDC in un fondo di liquidità per il sistema di garanzia.
- 2,50% o 25.000.000 agli utenti che puntano DYDX in un fondo di sicurezza.
- 27,73% o 277.295.070 agli ex investitori di dYdX Trading.
- 15,27% o 152.704.930 a fondatori, dipendenti, advisor e consulenti di dYdX Trading o della Fondazione dYdX.
- 7,00% ovvero 70.000.000 a futuri dipendenti e consulenti di dYdX Trading o della Fondazione.
Un tasso massimo di inflazione perpetua del 2,00% annuo aumenterà l'offerta di DYDX a partire dai prossimi cinque anni, garantendo che la comunità continui ad avere le risorse per continuare a contribuire al Protocollo.
Ovviamente il token ha anche altri usi grazie al fatto che è un token ERC-20. Ad esempio, possiamo andare su Uniswap e partecipare al sistema di pool di liquidità Uniswap attraverso i nostri token DYDX.
Oppure usa anche quei token all'interno dei pool di protocollo Bancor. In ogni caso, l'utilità dei token dYdX è ampia e puoi trovare diversi protocolli DeFi che accettano questo token per offrire guadagni di staking nei loro pool.
Governance del protocollo
Attraverso i forum di governance dYdX vengono discussi i diversi miglioramenti da applicare al protocollo. Queste mozioni sono presentate nelle proposte di miglioramento dYdX (DIP), che hanno la loro origine nella creazione di richieste di commenti dYdX (DRC).
I DRC sono l'inizio di qualsiasi proposta di miglioramento e gli utenti possono utilizzare il modello disponibile su GitHub per sviluppare i propri DRC. Una volta che il DRC è stato pubblicato nel forum di governance, inizia la discussione e viene posto ai voti. Dopo la sua approvazione, nascerebbe la prima bozza (“Snapshot”) di questo DIP che, dopo l'approvazione, verrebbe poi applicata al protocollo nel suo Layer 1 (Ethereum) e Layer 2 (StarkNet) per attivare finalmente il miglioramento.