Una delle parti importanti dell'intero processo di funzionamento delle reti di criptovaluta avviene grazie a mempool. Questa sezione di archiviazione è un elemento fondamentale dietro l'elaborazione delle transazioni di qualsiasi rete di criptovaluta.
Cquando un utente di criptovalute esegue una transazione, il primo posto in cui viene annotato è in ciò che è noto come mempool. Un mempool è un buffer temporaneo in cui vengono archiviate momentaneamente le transazioni dell'utente. Una volta che la transazione raggiunge questo luogo, i minatori li selezionano per l'elaborazione. È a questo ultimo punto, quando la transazione diventa davvero efficace e si integra nella blockchain.
Avendo questo ben chiaro in mente, possiamo dire che il mempool è "sala d'attesa" in cui le transazioni vengono archiviate fino a quando non vengono elaborate dai miner. Ma come funziona? Quanto è utile? Rivedremo tutto questo e molto altro in questo articolo.
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Come funziona un mempool?
Come accennato all'inizio, un mempool è uno spazio di archiviazione temporaneo per le transazioni di criptovaluta. Si tratta di un compito abbastanza semplice da eseguire. Nel Bitcoin ad esempio, le funzioni di un mempool sono regolate da BIP-35. Ricordiamoci che un BIP, è un documento che standardizza varie procedure o funzioni all'interno di Bitcoin. Per vedere meglio come funziona un mempool, è meglio dividerlo in fasi come descritto qui sotto:
Prima fase: ricevimento della transazione.
In questa prima fase, il mempool riceve le transazioni generate dagli utenti all'interno della rete. Ricorda che ogni utente utilizza il proprio portafoglio per creare una transazione di criptovaluta. Questo è un processo semplice che non richiede più di 10 secondi per essere completato. Una volta completata questa operazione, la transazione inizia il suo lungo viaggio verso la conferma. Per poterlo fare, la transazione viene trasmessa alla rete in modo che possa elaborarla.
Ora immagina lo stesso processo ma su scala molto più massiccia. Immagina che centinaia di migliaia di utenti eseguano contemporaneamente la stessa attività in un periodo di tempo relativamente breve. Questo ovviamente genera un elevato traffico di transazioni sulla rete. Un traffico che deve essere gestito nel modo più efficiente dalla fase successiva del processo.
È qui che mempool gioca il suo primo ruolo importante ricevendo tutte queste transazioni e archiviandole. Tutto questo avviene affinché, a tempo debito, vengano assistiti ed elaborati efficacemente dai minatori.
Seconda fase: accesso alle transazioni
Durante questa fase, i miner di criptovaluta scoprono ciascuna delle transazioni che sono state effettuate dagli utenti. Ognuna di queste transazioni è nel mempool in attesa d'essere elaborata.
Per poterlo fare, i miner accedono al mempool e iniziano a selezionare le transazioni da includere nel blocco successivo della blockchain. Ad ogni transazione scelta, il mempool viene liberato nello spazio e la rete viene bilanciata. In poche parole, minore è il numero di transazioni sul mempool, minore è la pressione sulla rete e più veloci sono le conferme. Questo è il motivo per cui quando un mempool è "pieno", le conferme di solito richiedono più tempo.
Per spiegarlo più semplicemente, immagina quanto segue. Sei in una sala d'attesa pubblica in attesa di essere visto. Nella stanza sono presenti diversi agenti di servizio che elaborano rapidamente le tue richieste. Se ci sono poche persone in sala d'attesa, gli agenti potranno risolvere rapidamente la tua richiesta; tuttavia, se la sala d'attesa è affollata, gli ufficiali impiegheranno più tempo a servirti.
Ebbene, è esattamente ciò che accade nel mempool e nella rete dei miner. La risoluzione delle transazioni da parte dei miner (agenti) è molto veloce; tuttavia, i minatori impiegheranno più tempo per confermare la transazione se il mempool è affollato. Questa situazione porta gli utenti a pagare più commissioni per dare una priorità maggiore ai miner. Maggiore è la commissione, maggiore è la probabilità che tu venga selezionato rapidamente per elaborare la transazione. Una situazione di concorrenza che possiamo vedere marcatamente negli aumenti di prezzo delle commissioni quando i mempool sono nei loro limiti.
Quanto è utile mempool?
L'utilità principale di un mempool, la sua capacità di memorizzare le transazioni di rete in modo che possano essere elaborate in seguito; ciò consente agli utenti di svolgere le proprie operazioni in totale comodità e di sapere che riceveranno la risposta appropriata a tempo debito.
In secondo luogo, mempool è un buon mezzo per equalizzare il livello delle commissioni della rete. Con un mempool poco utilizzato e una rete decongestionata, il valore delle commissioni scende, ma con l'aumento delle transazioni e una maggiore occupazione del mempool, le commissioni salgono; ciò è dovuto al fatto che gli utenti iniziano a pagare commissioni più elevate in modo che le loro transazioni abbiano la priorità.
Un'altra utilità del mempool è legata al livello di sicurezza e alla capacità di resistenza contro gli attacchi DDoS. Ad esempio, mempool può essere limitato a ricevere un certo numero di transazioni; in questo modo, si evita che la rete si saturi eccessivamente e che l'accesso ad essa venga violato da chi utilizza la rete.
Rischi di Mempool
Sebbene mempool sia molto utile nelle criptovalute per acquisire transazioni all'interno della rete, può rappresentare un serio rischio in determinate condizioni, questo è particolarmente vero se gli utenti accettano definitivamente transazioni che sono ancora in mempool. Per dirla semplicemente, una transazione all'interno di un mempool è semplicemente una transazione il cui stato è ambivalente. La abbiamo inviata alla rete e stiamo aspettando che la elabori, ma fino ad allora, tale transazione nel mempool non significa che ci sia stato pagato un pagamento effettivo e irreversibile.
Questo significa che se, ad esempio, un utente malintenzionato ci invia una transazione con una fee o commissione, questa colpirà il mempool; ma mentre si trova lì, è possibile che detto utente possa sovrascriverlo e creare una "doppia spesa" di quelle monete. Questo si verifica perché ci avrai effettuato una transazione di pagamento, ma d'altra parte, puoi effettuare una transazione di pagamento a una terza parte con una commissione maggiore. Questo fa sì che per prima cosa, la transazione a terzi con la fee più alta sia processata dalla rete, consentendo alla transazione con la fee più bassa di essere invalidata.
Questo è considerato da molti detrattori delle criptovalute come un punto debole, ma la verità è che non lo è. Si tratta semplicemente del modo in cui funzionano le criptovalute. I progetti di criptovaluta avvertono i loro utenti che non dovrebbero accettare come transazioni valide quelle che si trovano nel mempool, dovrebbero, invece, accettare definitivamente quelle transazioni che sono confermate e si trovano all'interno della blockchain. Nel caso di Bitcoin le transazioni devono avere almeno 3 conferme (6 è meglio) mentre, in Ethereum ce ne vogliono almeno 30 perchè possano essere considerate irreversibili.