W. Scott Stornetta era un visionario in anticipo sui tempi, talmente avanzato che già nel 1991 parlava di tecnologia blockchain, cosa che lo ha portato ad essere considerato il “Padre della Blockchain”.
Uno dei pionieri dell'attuale tecnologia blockchain è certamente W.Scott Stornetta. Tanto che Satoshi Nakamoto si riferisce a Stornetta in diverse occasioni. Nakamoto ha usato i suoi contributi come un grande riferimento per la creazione dell'industria delle criptovalute e della tecnologia blockchain che esiste oggi.
Stornetta è un rinomato fisico, ricercatore scientifico e una figura di spicco nella scienza crittografica e nell'informatica distribuita. È stata la prima persona a menzionare l'architettura blockchain. In una pubblicazione sviluppata con lo scienziato Stuart Haber nel 1991, Stornetta ha descritto un sistema di gerarchia digitale chiamato "catena di blocchi". Lo studio è stato chiamato "How to time-stamp a digital document" o "Come fare una marca temporale su un documento digitale". In questo studio, Haber e Stornetta hanno cercato di creare meccanismi per creare timestamp digitali e ordinare i file registrati in modo unico e sicuro. Ciò ha rappresentato una soluzione computazionalmente pratica per impedire la modifica e la manipolazione dei documenti digitali.
Insieme al suo collega e amico Stuart News, W. Scott Stornetta getterebbe le basi per l'emergere della rivoluzione tecnologica blockchain del 2009° secolo. Molto prima che Satoshi Nakamoto presentasse la sua tecnologia nel XNUMX.
Carriera e vita professionale
Stornetta ha iniziato i suoi studi alla Stanford University, dove ha conseguito un Ph.D. in Fisica. Durante i suoi anni in questa università, ha partecipato come membro attivo dell'Associazione per il progresso dell'intelligenza artificiale (AAAI). Dopo aver completato il suo programma di dottorato, Stornetta ha trascorso molti anni lavorando a varie indagini e fondando una serie di nuove società.
Una delle sue opere più straordinarie era in Ricerca sulle comunicazioni Bell (Bellcore). Una società specializzata nella ricerca e nello sviluppo delle telecomunicazioni. Stornetta lavora come ricercatore scientifico e conosce Stuart Haber, con il quale instaura una forte amicizia. Diventandone successivamente socio e collaboratore. Insieme hanno partecipato a numerosi progetti di ricerca e sono coautori di diverse pubblicazioni scientifiche nel campo della crittografia e del calcolo distribuito.
Nel 1994 Stornetta e Haber hanno co-fondato un'estensione dell'azienda Bellcore. Che si è concentrato sulla fornitura di servizi di validazione temporale digitale, che ha utilizzato il framework del Autorità di marcatura temporale collegata (TSA). Attualmente, questa società è conosciuta con il nome di garanzia, ed è considerata la prima azienda a fornire commercialmente i servizi di blockchain.
Successivamente Stornetta incorporò nel suo progetto il alberi di merkle, essendo così in grado di fornire un robusto framework di funzioni hash resistente alle collisioni. Riuscendo a minimizzare, in larga misura, i problemi legati alla TSA. E rendere più efficiente l'uso della tecnologia consentendo di riunire vari documenti in un unico blocco. Così, la società Surety è riuscita a cambiare le regole del gioco nel mondo della crittografia e del calcolo distribuito. Fornire molte risorse per l'istituzione della tecnologia blockchain che Bitcoin utilizza attualmente. Tuttavia, la tecnologia blockchain non è stata utilizzata e il brevetto è scaduto nel 2004. Poi, nel 2007, Stornetta si ritira da Surety per dedicarsi all'altra sua passione: l'insegnamento.
Contributi e apporti alla tecnologia blockchain
Fin da giovane, Stornetta si è dedicato alla ricerca e allo sviluppo di processi efficienti per la gestione dei dati. Nel processo ha finito per sviluppare vari lavori nei settori della crittografia e dell'informatica. Tutto questo allo scopo di scoprire una tecnologia che gli permettesse di dare una svolta al mondo. Uno che ti permetta di archiviare, gestire ed esporre le informazioni in modo semplice e comprensibile per tutti. Sebbene all'inizio Stornetta non abbia menzionato l'attuale tecnologia Blockchain, ha descritto un sistema di gerarchia che hanno chiamato blockchain.
Nel XNUMX Stornetta insieme al suo collaboratore Haber sviluppano il loro primo lavoro, che consisteva nella creazione di una catena di blocchi che era protetta crittograficamente, nella quale le timestamp dei documenti non potevano essere manipolati o modificati. Poi, nel XNUMX, aggiunse gli alberi Merkle al suo progetto, ottenendo un sostanziale miglioramento nell'archiviazione e nella gestione di documenti e file.
Tuttavia, è stato solo nel XNUMX che il suo lavoro ha preso vita. I suoi contributi e ricerche sono stati utilizzati da Satoshi Nakamoto per lo sviluppo della tecnologia blockchain come la conosciamo oggi. Senza di loro, forse Nakamoto non sarebbe stato in grado di progettare il sistema Bitcoin come tale.
Quando Nakamoto ha pubblicato il white paper di Bitcoin, Stornetta era molto interessato alle applicazioni di crittografia che questo progetto presentava. Successivamente, e fino ad oggi, continua con il suo ruolo di ricercatore per migliorare l'attuale situazione tecnologica, considerando che le sue potenzialità possono essere sfruttate anche più di quanto sappiamo finora.
Altri Interessi
Stornetta ha sempre avuto una forte attrazione per l'insegnamento e l'arte di insegnare. Ma ha dedicato gran parte della sua vita al mondo della ricerca scientifica e dello sviluppo. Tuttavia, dopo il suo ritiro dalla società Surety, iniziò il suo lavoro come insegnante alla Columbia High School, nel New Jersey. Lì lavora come insegnante di matematica a livello introduttivo per matricole.
È anche dedicato a istruire gli studenti ad accedere ai programmi di studi per bambini dotati. Soprattutto, dedicandosi ad aiutarli a sfruttare al meglio le loro capacità. Per fare questo, tiene corsi avanzati su come condurre indagini scientifiche.
Stornetta ha trasferito la sua esperienza di ricerca a modalità di sviluppo che migliorano il processo di trasferimento della conoscenza. Si concentra sulla ricerca che migliora la capacità di apprendimento degli studenti garantendo al tempo stesso agli insegnanti carichi di lavoro abbastanza gestibili.