Nel mondo competitivo delle criptovalute, Bybit ha guadagnato una popolarità diffusa come piattaforma di trading di criptovalute. Tuttavia, questo scambio presenta alcuni punti deboli che potrebbero mettere a rischio gli interessi e la sicurezza dei suoi utenti.
Ciò si riflette perfettamente nel recente rapporto di Cointelegraph Research, il nuovo standard crittografico. In questo rapporto, nove scambi vengono esaminati attorno a punti importanti come la sicurezza, la trasparenza, la conformità normativa e la tutela legale dei consumatori. Oltre alla qualità del servizio clienti, ai servizi forniti, alla loro qualità e accessibilità.
Questo confronto lascia Bybit nella posizione numero 4 nella tabella. Ma come fa uno scambio con le caratteristiche di Bybit a finire in una posizione così media? Qui conoscerai la risposta a questa e a molte altre domande su uno degli scambi più recenti nel mondo delle criptovalute.
Bybit, uno scambio medio
La storia di Bybit inizia nel marzo 2018, quando Ben Zhou fonda Bybit, negli Emirati Arabi Uniti, altro noto paradiso fiscale. Inizialmente, Bybit ha iniziato la sua attività come piattaforma di derivati su criptovalute (futures, perpetui, tra gli altri).
Questa scelta ha già comportato un costo enorme per Bybit: non essere in grado di operare in regioni come gli Stati Uniti, la Cina continentale, Singapore, Quebec (Canada) e alcune altre giurisdizioni.
Le ragioni? Le normative, che in queste regioni vietano ad attori non adeguatamente regolamentati di fornire questi servizi. Anche in paesi come il Brasile, a Bybit è vietato utilizzare determinati prodotti a causa dei suoi problemi normativi. Infatti, Bybit è, dopo Binance, l'exchange con maggiori problemi normativi nel confronto di Cointelegraph Research.
Nonostante tutto, Bybit è riuscita a ritagliarsi uno spazio all’interno del settore crypto, non prima però di presentare dei problemi strada facendo.
Trasparenza e regolamentazione, il primo punto debole di Bybit
Le prime critiche a Bybit iniziano con la questione della trasparenza e della regolamentazione. A partire dalla sua ubicazione, il fatto che Bybit si trovi negli Emirati Arabi Uniti (EAU) consente all’azienda di aggirare alcune pratiche di trasparenza. Quindi, ad esempio, Bybit non offre accesso ai suoi rapporti di gestione, agli audit aziendali e le informazioni pubbliche sulle sue finanze sono limitate..
Inoltre, Gli Emirati Arabi Uniti sono riconosciuti come paradiso fiscale dall'organizzazione GAFI, che pone le sue operazioni nel mirino della più grande organizzazione mondiale contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. A ciò dobbiamo aggiungere che, La giurisdizione è pro-azienda, quindi in caso di problemi Bybit avrà condizioni a suo favore a favore della tutela a livello legale dei propri utenti.
Ciò ovviamente incide anche sulla tutela giuridica degli utenti. Ricordando che gli Emirati Arabi Uniti sono una giurisdizione favorevole alle aziende, è chiaro che la tutela legale degli utenti viene in secondo piano.
sicurezza della piattaforma
A questo punto, Bybit ha dovuto affrontare critiche. Prima di tutto, Bybit lo ha fatto Prova delle riserve pubbliche e vengono aggiornati regolarmente. Tuttavia, non è noto chi effettui questo processo, che dovrebbe essere eseguito da una terza parte fidata che offra garanzie di veridicità e controllo.
Un'altra parte importante della critica si concentra sul fatto che, Bybit non dispone di un'assicurazione contro il furto di fondi crittografici dagli scambi. Ciò significa che se l’exchange subisce un hacking e un furto di fondi, questi andranno persi per sempre e gli utenti ne pagheranno le conseguenze. Per quanto riguarda la sicurezza dei fondi fiat, Bybit garantisce per legge il 100% dei fondi fiat dei suoi utenti.
Un altro punto debole da evidenziare di Bybit è la sicurezza informatica della piattaforma. Per esempio, Bybit non ha la certificazione ISO 22301, che garantisce la capacità dell'exchange di continuare le sue operazioni in caso di emergenza (ad esempio un attacco informatico all'exchange). Per questo motivo, Bybit potrebbe presentare nuovi problemi normativi quando opera in Europa, poiché la legge MiCA stabilisce che gli scambi devono avere tale approvazione per operare sul suolo europeo.
L'esperienza utente
Infine, in termini di esperienza utente e servizi, Bybit presenta ancora una volta una situazione mista.
In primo luogo, la sua interfaccia è valutata come la quarta migliore nel confronto, evidenziando che i suoi servizi sono accessibili e che l'interfaccia non è particolarmente complessa per i nuovi utenti. Ma non riesce a offrire un supporto utente di qualità, dal momento che lo è valutato molto male in spazi come TrustPilot.
Per quanto riguarda i servizi offerti, Bybit si distingue per offrire trading professionale (con più di 800 valute), strumenti come futures, perpetui, con leva, trading P2P, launchpad, criptoprestiti, staking (con 6 valute) e carte (per MasterCard).
Il problema ancora una volta è la regolamentazione. Strumenti come futures, perpetui, leva finanziaria e P2P sono elementi che possono aumentare notevolmente il rischio operativo di uno scambio, quindi gestire fondi su detti scambi e quindi utilizzarli in spazi regolamentati (come l'Europa) può portare gli utenti ad affrontare problemi normativi.
Ad esempio, se disponi di fondi in Bybit ed esegui un P2P su un conto bancario europeo, il tuo operatore P2P potrebbe essere su un elenco FATF (ricorda, gli Emirati Arabi Uniti sono nell'elenco) e la banca congelerà i tuoi fondi. Non potrai prelevare i fondi finché non dimostrerai l'origine legale dei fondi e non potrai presentare un reclamo a Bybit perché hai effettuato un P2P e loro offrono il servizio solo sotto la tua responsabilità.
Perché Bit2Me è la migliore alternativa?
Se quanto sopra ti ha fatto cercare un'alternativa migliore, lo capiamo. In tal caso, la migliore alternativa che possiamo presentarti è Bit2Me, e qui te ne spiegheremo chiaramente i motivi.
Più sicurezza
Innanzitutto, Bit2Me dà priorità alla sicurezza dei propri utenti, implementando rigorose misure di sicurezza informatica e adottando tecnologie all'avanguardia per salvaguardare le risorse digitali. Il suo approccio proattivo alla sicurezza offre agli utenti la tranquillità necessaria per impegnarsi nel trading di criptovalute in sicurezza. Grazie a questo, Bit2Me nei suoi nove anni di esistenza non è mai stato violato, dando ai suoi utenti la garanzia che i loro fondi siano adeguatamente protetti.
Oltre a questo, Bit2Me tutela i propri utenti rispettando le normative europee in materia di operazioni. Primo, Bit2Me ha un'assicurazione contro il furto che protegge la piattaforma fino a 150 milioni di euro. Pertanto, in caso di attacco, Bit2Me può rispondere rapidamente ai propri utenti compensando eventuali perdite subite a causa dell'attacco. Secondo, perché Bit2Me garantisce il 100% dei fondi in fiat, grazie alla sua associazione con Pecunia, un servizio debitamente regolamentato dalla Banca di Spagna.
Servizio clienti eccezionale
Bit2Me si distingue per il suo eccezionale servizio clienti, fornendo agli utenti un supporto reattivo ed efficiente. La piattaforma si impegna a risolvere tempestivamente le preoccupazioni degli utenti, garantendo un'esperienza fluida.
Il tutto accompagnato dall’ampia gamma di servizi che comprendono staking, prestiti, trading, crypto wallet e launchpad. Questa diversità di servizi offre agli utenti Bit2Me maggiore versatilità e opportunità per massimizzare i propri investimenti in criptovaluta.
In sintesi, la valutazione dei punti deboli specifici di Bybit rivela l'importanza di considerare alternative superiori come Bit2Me. Con la sua attenzione alla sicurezza, alla trasparenza, alle commissioni chiare, all'eccellente supporto clienti e ad un'ampia gamma di servizi, Bit2Me si posiziona come la scelta ideale per chi cerca uno scambio di criptovaluta affidabile e completo.